VENEZIA - Comune di Venezia e Città metropolitana vogliono essere risarciti per i danni all’immagine patiti a causa dello scandalo Mose. Gli uffici legali delle due amministrazioni hanno notificato un atto di messa in mora agli imputati che hanno già patteggiato la pena, intimando loro di versare somme che vanno da 50 mila a 200 mila euro a testa a favore di ciascun ente. Il risarcimento più consistente viene chiesto all’ex presidente della Regione, Giancarlo Galan: 200 mila euro; dall’ex assessore regionale Renato Chisso e dall’ex presidente del Magistrato alle acque, Patrizio Cuccioletta, le due amministrazioni pretendono 100 mila euro ciascuno; 50 mila euro dai numerosi imprenditori.
Ultimo aggiornamento: 11:49
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