Jesolo, nuovo assalto al Punto tamponi della Ulss 4: code di vacanzieri in tenuta da spiaggia

Sabato 14 Agosto 2021 di Giuseppe Babbo
Tanta gente in attesa anche per più di due ore per effettuare il tampone a Jesolo
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JESOLO - Nuovo assalto al centro Covid di Jesolo.

Centinaia di turisti, ieri mattina 13 agosto si sono presentati alla struttura di via Levantina per effettuare il tampone in vista del rientro nel paese di origine o degli appuntamenti serali essendo sprovvisti di Green pass. Il risultato è stata una coda interminabile, con tempi di attesa di quasi due ore per effettuare il test. Il tutto in un clima tipico delle vacanze di Ferragosto, sotto il sole (e qualche turista si è riparato con degli ombrellini), uomini a torso nudo come se fossero in coda per il posto spiaggia e altri che mangiavano gelati per ingannare l’attesa. Insomma, un contesto paradossale.

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«Ieri mattina al Covid point di Jesolo – spiega Mauro Filippi, direttore generale dell’Ulss 4 – abbiamo registrato un grande afflusso di utenti, per certi versi non previsto anche se siamo nella settimana clou dell’estate e con tantissime presenze di turisti in città. Giovedì non ci sono stati problemi, ieri invece i rallentamenti non sono mancati ma sono appunto legati alla grande quantità di persone che si sono presentate. Molti erano turisti tedeschi che hanno l’obbligo di esibire il tampone al momento del rientro in patria, evidentemente la partenza si sta avvicinando». 


IL SOPRALLUOGO
E a fronte della mole di utenza, lo stesso Filippi, che ieri ha passato diverse ore al Covid point di Jesolo per monitorare personalmente la situazione, ha disposto un immediato potenziamento del personale in servizio. «Abbiamo iniziato la giornata con una linea – prosegue il Dg dell’Ulss 4 – ma a fronte della grande mole di persone ho disposto l’apertura di una seconda postazione mentre nel pomeriggio è entrato in funzione anche il bus per i tamponi itineranti e lo stesso faremo anche oggi. Ricordo che a chiedere il tampone non sono solo gli ospiti tedeschi, ma anche tutti quei turisti locali che non hanno il Green pass e che fanno il test per potersi muovere alla sera nei locali. Aggiungo anche una terza categoria: chi passa per caso, vede le persone in coda e si aggiunge a sua volta senza una reale necessità ma solo per avere un test da esibire all’occorrenza. Tutte queste persone pagano regolarmente il tampone e per tanto non possono essere respinte». In ogni caso l’Azienda sanitaria sta cercando di fare il possibile per velocizzare le procedure: «Ci sono dei tempi di attesa inevitabili – prosegue Filippi – anche perché ci appoggiamo ad una rete on line esterna e in alcuni momenti il sistema può avere rallentamenti. Per avere un tempo di attesa di pochi minuti, bisognerebbe attivare 4 linee ma non abbiamo il personale per farlo. Dobbiamo poi sommare la grande presenza di turisti che Jesolo sta registrando, credo che anche la prossima settimana sarà difficile, per velocizzare le procedure dei pagamenti, da lunedì attiveremo il servizio Pos». Non manca poi la stizza per certi comportamenti: «C’è qualche atteggiamento un po’ sopra le righe – conclude Filippi – che rallenta il nostro lavoro, compresa anche la sosta delle auto che avviene nei punti più improponibili creando conseguenti problemi nella gestione dei pedoni». 

Ultimo aggiornamento: 15 Agosto, 10:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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