Corsa al Green Pass. A Padova 1.452 test rapidi fatti nelle farmacie in un giorno

Sabato 14 Agosto 2021
Corsa al Green Pass. A Padova 1.452 test rapidi fatti nelle farmacie in un giorno

PADOVA - Oltre settemila prenotazioni nel giro di una settimana, ma anche un vero boom di tamponi con 1.452 test rapidi eseguiti nelle farmacie solo nella giornata di mercoledì.

In provincia di Padova l'effetto Green pass si misura così. Con un aumento delle richieste di vaccinazione e al tempo stesso con una raffica di tamponi (destinati a scemare con il passare della settimane, visto che è difficile immaginare che molti padovani decidano di farsi il tampone ogni volta che intendono entrare in un luogo chiuso). 


I DATI

Prendiamo in esame i dati ufficiali dell'Ulss Euganea. Giovedì 5 agosto, il giorno prima che entrasse in vigore il decreto con il Green pass obbligatorio, le prenotazioni per il vaccino sono state 1.021. Il giorno dopo sono salite a 1.232. Nei tre giorni successivi si è registrata una media di oltre mille al giorno e poi un calo fino ai 607 di ieri. Il maggior picco di prenotazioni nell'ultimo mese era stato a fine luglio, quando si era cominciato a parlare di Green Pass e per le prenotazioni erano arrivate anche a quattromila al giorno. 


ACCESSO DIRETTO

Da ieri intanto è scattato l'accesso diretto senza prenotazione ai centri di vaccinazione della provincia per tutti i giovani dai 12 ai 25 anni, in aggiunta all'accesso diretto per gli over 60 già in vigore. Ieri al Padiglione 6 della Fiera di Padova sono stati registrati 437 accessi con prenotazione e 43 accessi liberi. «Ricordiamo - scrive l'Ulss Euganea - che anche in caso di accesso senza prenotazione i soggetti minori dovranno essere accompagnati all'appuntamento vaccinale da un genitore». Entro fine mese partiranno a vaccinare anche 90 pediatri di libera professione.
I FARMACISTIÈ in questo contesto che i farmacisti stanno affiancando l'Ulss con un alto numero di vaccini e soprattutto di tamponi. In provincia di Padova sono coinvolte 106 farmacie e in sei mesi sono stati effettuati 109.190 tamponi rapidi trovando 1.693 pazienti positivi. Solo nel mese di luglio tra Padova e provincia i test sono stati 27.634 mentre ad agosto già se ne contano 5.446 con il picco di mercoledì: 1.452 tamponi che testimoniano un'altissima richiesta. 
A snocciolare i numeri è il dottor Giovanni Cirilli, titolare di una farmacia a Sarmeola e presidente dell'Ordine dei farmacisti. Si confronta tutti i giorni con il figlio Massimiliano (direttore di una farmacia a Onara di Tombolo) e con moltissimi colleghi, ha perfettamente il polso della situazione e ora spiega: «Stiamo facendo un lavoro straordinario sia con i vaccini che con i tamponi. Il carico è aumentato notevolmente ma siamo felici di dare il nostro contributo». 
Per le farmacie che aderiscono al protocollo con Regione e Ministero i tamponi rapidi non costano più 22 euro: il costo è di 8 euro per la fascia d'età 12-17 anni e di 15 euro per tutti i maggiorenni. Ventidue euro solo per gli stranieri temporaneamente in Italia che hanno necessità di un test per il viaggio di ritorno. Oltre alle farmacie convenzionate i test a pagamento per esigenze personali sono possibili in Azienda ospedaliera e al punto-tamponi di Camposampiero.


L'ANDAMENTO

Ieri in provincia sono stati registrati 100 nuovi casi e attualmente i contagiati sono 2.046. A Padova ci sono 13 ricoverati (5 in Rianimazione), a Schiavonia un paziente in Rianimazione mentre a Cittadella i pazienti gravi sono addirittura tre. 
G.Pip.

Ultimo aggiornamento: 09:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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