Genitori in "sciopero" e bimbi a casa
«Quella maestra è inadeguata»

Sabato 21 Novembre 2015 di Serenella Bettin
Genitori in "sciopero" e bimbi a casa «Quella maestra è inadeguata»
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VETERNIGO - Genitori in sciopero alla "Papa Sarto" e classi vuote. I 39 bambini di prima A e prima B della scuola primaria di Veternigo ieri mattina non si sono presentati in classe: sono rimasti a casa per volere dei genitori. Una forma di protesta che proseguirà anche oggi. «I nostri bambini - dicono madri e padri - rimarranno a casa fino a che non avremo delle risposte». C'è l'eventualità che gli alunni possano disertare le lezioni per tutta la settimana.



All’origine del singolare sciopero ci sono i problemi con un'insegnante che è attualmente sotto ispezione. La verifica ministeriale si sarebbe dovuta concludere a fine ottobre ma è ancora in corso e potrebbe proseguire fino a Natale. La dirigente scolastica del Cordenons, Bertilla Mason, ieri mattina si è recata a scuola per parlare con l'insegnante in questione, all'apparenza tranquilla. «Prendo atto dell'assenza degli alunni - dice la preside - e ho informato l'ufficio scolastico competente. I genitori sperano che così facendo i tempi si accelerino ma non avverrà, perché l'ispettore sta acquisendo dati. Certo è che con l'assenza di oggi i genitori hanno lanciato un chiaro segnale di non poter aspettare oltre».

«In più - protestano i genitori - ora la maestra si assenta spesso e la preside ci aveva detto che avrebbe risolto la questione». «Ho fatto il possibile nel limite delle mie competenze», aveva replicato nei giorni scorsi la dirigente, che a inizio anno aveva fatto, lei stessa, delle ispezioni e ora sta addirittura monitorando e controllando il programma svolto dalla docente. I genitori comunque chiedono subito una soluzione a chi di competenza e si chiedono perché non si sia fatto nulla, visto che il problema sussisteva ancor prima dell'inizio della scuola.



«Ho sostenuto l’idea dell’assenza collettiva - racconta una mamma - e credo sia per noi una scelta obbligata, ma provo tanta tristezza al pensiero di questi 39 bambini a casa». Bimbi già diminuiti a 38 perché una mamma, proprio a causa di questa situazione, ha ottenuto il nulla osta per il trasferimento del figlio a Noale.
Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 18:15

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