VENEZIA - Il degrado della Serenissima passa anche per i porta rifiuti straripanti e per i sacchi dell’immondizia lasciati lungo le sue strade e calli.
Gli interventi di riqualificazione e il frequente “svuotamento” degli addetti Veritas in giorni come questi non sono sufficienti, perché la velocità con cui si riempiono i contenitori supera di gran lunga i “ricambi” dei sacchi neri al loro interno. Ieri all’una, nonostante i numerosi portarifiuti in Piazza San Marco, tre erano al limite delle loro capacità: due lungo le Procuratie Vecchie e uno all’Angolo della Basilica.