Corrente staccata, anziana in cura con l'ossigenoterapia rischia la vita

Sabato 24 Settembre 2022 di Vittorino Compagno
Corrente staccata, anziana in cura con l'ossigenoterapia rischia la vita

FOSSÓ/VIGONOVO - Anziana di Fossò, disabile e malata, nonché bisognosa di ossigenoterapia, in grave difficoltà respiratoria a causa di una interruzione dell'energia elettrica durata ben sette ore e mezza. Quando la figlia che l'assiste ha chiesto sui social network delucidazioni sulla mancanza di corrente elettrica esponendo il problema della madre 79enne, è subito scattata una vera gara di solidarietà per ospitare la donna a casa propria.

Un trasloco evitato solo grazie alla farmacia comunale dove, nel frattempo, è stata reperita una bombola di ossigeno.


«NESSUNA INFORMAZIONE»
«Non abbiamo mai avuto tale problema, ma se fossimo stati debitamente informati per tempo di un'interruzione di energia elettrica così prolungata avremmo preso le nostre precauzioni - racconta la figlia Elisabetta -. Mia mamma vive con l'utilizzo di un concentratore elettrico che eroga ossigeno. Può stare per brevi momenti anche senza l'uso di tale dispositivo, ma non per tempi così lunghi. Ora mi premunirò, ma questa cosa non deve più succedere. Ho fatto un andirivieni allucinante con mia mamma disabile e sotto ossigenoterapia».
La sospensione della corrente nella zona è durata ininterrottamente dalle 13.30 alle 21 di giovedì e ha interessato alcune vie dei comuni di Fossò e Vigonovo. «Siamo dispiaciuti per i disagi ai clienti - spiegano da E-Distribuzione -. Cogliamo l'occasione per ricordare agli utilizzatori di apparecchi elettromedicali non disalimentabili di comunicarlo al loro fornitore di energia affinché possano ricevere il preavviso individuale di sospensione programmata della fornitura. Quella di giovedì è stata un'interruzione programmata urgente e non procrastinabile, necessaria per riparare un guasto che ha interessato una cabina secondaria in via Grado a Vigonovo e che, se non risolto a breve termine, avrebbe potuto comportare disservizi ben peggiori al territorio interessato. Gli avvisi erano stati affissi correttamente entro le 24 ore per un intervento che non poteva essere svolto, come avviene in altri casi, con le linee in tensione, a tutela dei tecnici di E-Distribuzione impegnati nei lavori».


IL BLACKOUT
La sospensione della corrente nella zona è durata ininterrottamente dalle 13.30 alle 21 di giovedì e ha interessato alcune vie di Fossò e Vigonovo. Tanti i disagi, cena al lume di candela compresa. Moltissime le lamentele dei cittadini, e c'è chi sostiene che in alcune aree gli avvisi di interruzione della corrente elettrica sarebbero stati affissi solo nel pomeriggio del giorno precedente, quindi meno di 24 ore prima. «Il fatto è che in molti non se ne sono neppure accorti», dicono nei due paesi. Oltre ai problemi legati alla salute, come è successo per l'anziana di Fossò, le complicazioni causate da un blackout elettrico così prolungato hanno interessato frigoriferi, freezer, telefoni di casa, computer e molto altro. Chi non ha fatto in tempo a caricare la batteria dei cellulari è rimasto completamente isolato. Qualcuno, oltre che con l'Enel, se l'è presa anche con gli amministratori comunali. «Diversamente da precedenti occasioni, il Comune di Fossò non è stato informato dell'interruzione di energia elettrica», ha fatto sapere la vicesindaca di Fossò Susanna Calore. Ma anche in Comune a Vigonovo nessuno era a conoscenza del problema.
 

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