VENEZIA - L'acqua del Canal Grande viene dal rubinetto di Firenze. E' uguale all'acqua dell'Arno venduta a Firenze e a quella del Tevere commercializzata a Roma. L'azienda "il Papiro" di Firenze che l'ha posizionata nelle proprie vetrine al prezzo di 12 euro e mezzo, riempie delle bottigliette di vetro soffiato e vi applica un'etichetta diversa a seconda della destinazione che prendono i prodotti. I responsabili parlano di souvenir scherzosi, che puntano più alla qualità del prodotto esterno piuttosto che al suo contenuto.
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Però il cliente non è in grado di capire se si tratta di uno scherzo. Se davvero fosse acqua della laguna, il prelievo - che dovrebbe essere autorizzato - sarebbe soggetto al pagamento di un canone di concessione demaniale, per risarcire la collettività della "sottrazione". E il minimo sarebbe 458 euro al metro cubo. A cui andrebbero aggiunti i costi degli impianti di prelievo e di depurazione...
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