Acqua alta a San Marco, caos passerelle interrotte, polemiche e disagi

Venerdì 20 Ottobre 2023 di Marta Gasparon
VENEZIA La Polizia locale aiuta a salire e a scendere veneziani e turisti dalle passerelle interrotte

VENEZIA - La prima alta marea della stagione autunnale è arrivata puntuale e, nonostante il Mose abbia fatto la sua parte, mantenendo la maggior parte della città all’asciutto, nella sua zona più bassa ieri, nel primo pomeriggio, i disagi non sono mancati. Intorno alle 15.45, alcuni punti piazza San Marco erano ancora in balia dell’acqua salmastra, con decine di turisti costrette a fronteggiare lo spiacevole imprevisto, soprattutto perché il servizio di passerelle – lo stesso che rientra nel Piano di viabilità pedonale del Comune – ha mostrato qualche falla.

Creando non pochi disagi a chi, sprovvisto di stivali in gomma, tentava di attraversare la Piazza evitando di bagnarsi i piedi. Una situazione del tutto insolita si è mostrata agli occhi dei passanti poco prima delle 16, con uno schieramento di agenti della Polizia municipale che, in divisa, aiutavano le persone a salire e a scendere dalle passerelle lambite dalla marea. Passerelle che vengono normalmente allestite e smantellate dagli operatori Veritas, in caso di necessità, dal 15 settembre fino al 30 aprile di ogni anno, distribuite nelle aree del centro storico più critiche per garantire la normale viabilità fino a quota 120 centimetri. Misura, questa, oltre la quale le passerelle galleggerebbero, risultando pericolose per l’incolumità della gente. 


LE QUOTE
I 120 centimetri ieri per fortuna non sono minimamente stati sfiorati, ma i 90 raggiunti intorno alle 11 sono bastati per far storcere il naso a molti, perché verso le 15.45 – quando la marea in deflusso era ancora attorno a quota 80 centimetri – il serpentone di passerelle che spunta di norma a San Marco in caso di acqua alta, ieri mostrava ampie fessure tra un punto e l’altro. In altre parole, il percorso interrotto in diverse sue parti ha costretto la fiumana di gente in visita alla zona marciana ad affidarsi alle braccia dei giovani e aitanti agenti della Polizia locale, che si sono prestati a sollevare letteralmente di peso non solo coloro che non riuscivano a salire e a scendere proprio a causa della discontinuità del percorso, ma anche chi era munito di bagaglio pesante o passeggino al seguito, con conseguenti code e rallentamenti. E ripetuti «grazie» e «prego» rivolti dall’una e dall’altra parte.


IL SERVIZIO 
Gli operatori Veritas provvedono ad allestire, per quanto riguarda l’area della Piazza e limitrofa, il percorso di passerelle già attorno agli 80-90 centimetri. Ma cosa non ha funzionato questa volta? Se l’assessore Francesca Zaccariotto sottolinea come il Comune non si occupi della posa delle tavole, ma che il compito spetta esclusivamente a Veritas, con la Protezione civile – insieme al Centro Maree – incaricata di mettere in campo i dovuti controlli, la Protezione civile conferma come il tema coinvolga per la fase decisionale il Centro Maree e per quella operativa Veritas. Dal canto suo il Gruppo spiega che nel momento in cui il Centro Maree li allerta, viene applicato il Piano che prevede appunto una rete di passerelle con lunghezza del percorso diversa a seconda dell’altezza dell’acqua. Dopodiché gli operatori provvedono a rimuovere il tutto una volta scesa. In merito ai disagi di ieri, Veritas afferma come la procedura di rimozione sia stata avviata quando la marea, in Piazza, ormai non rappresentava più un problema. E quelle su cui la gente si è ritrovata a camminare per evitare di bagnarsi, erano in realtà passerelle accatastate l’una sull’altra, in più punti della Piazza, proprio perché poco prima delle 16 gli operatori avevano iniziato la procedura di smantellamento, in quanto dal picco erano trascorse più ore. 
Come vuole la prassi – aggiungono da Veritas – pronte per poi essere riposizionate l’una accanto all’altra in caso di bisogno. Insomma, a detta del Gruppo ieri su quelle passerelle la gente non sarebbe dovuta salire affatto, per motivi di sicurezza, e tutto ciò che il Piano prevede è stato eseguito alla lettera. 

Ultimo aggiornamento: 11:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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