UDINE - Anche un pettine longobardo nel bottino di due tombaroli di Codroipo denunciati dai carabinieri della stazione di Campoformido, comandata dal maresciallo Sergi, e della Compagnia di Udine, comandata dal maggiore Alberto Grana', che hanno posto sotto sequestro un gran numero di reperti archeologici di grande pregio. Il rinvenimento a casa di uno dei due uomini, a seguito di una perquisizione eseguita in abitazione dopo che i due erano stati trovati, di notte, nel buio, a cercare antichità nei campi, armati di metal detector, qualche giorno fa, nelle campagne vicino a Udine. I militari dell'Arma di Udine hanno operato unitamente a quelli del Nucleo tutela patrimonio culturale di Venezia, coordinati dalla Procura di Udine.
Si tratta di oltre 200 manufatti fittili di epoca romana - alcuni anche con marchio di "fabbrica" delle botteghe del tempo -, di fibule romane, anelli, croci, pendagli e decori.
Presi due tombaroli: selci, monete
e un pettine longobardo in garage
Martedì 23 Febbraio 2016
di Paola Treppo
Di oltre 50 monete di bronzo varie, sempre di epoca romana, di diverse parti di uno specchio funerario di bronzo del V secolo avanti Cristo. E, ancora, di pesi da telaio per tessitura, di tessere di mosaico e di punte di selci epoca preistorica risalenti al paleolitico. Non si sa bene da dove possano provenire tutti e da quanti anni i due uomini si dedichino a queste ricerche illegali.