ARTEGNA - Si concluderà entro giugno, con due manifestazioni a St Daniel in Carinzia e ad Artegna il progetto Slow Food Grenzenlos, nato nel 2019 e finanziato nell'ambito della programmazione Interreg Italia-Austria 2014-2020.
Nell'agroalimentare, da una decina d'anni collabora con Slow Food nel preservare la cultura alimentare delle comunità locali incoraggiando metodi di produzione sostenibili per l'ambiente. Dal canto suo, il partner carinziano è capofila di un progetto pilota che vuol fare delle valli del Gail e del Lesach la prima destinazione "Slow Food Travel". Progetto nel quale il cibo piatti e prodotti della tradizione ha un ruolo di primo piano. Nelle scorse settimane, i gruppi di lavoro delle due realtà si sono riuniti a Hermagor, per gettare le basi della collaborazione futura. È stato confermato, per la Carinzia, il mercato Slow Food "Terra Madre St Daniel" che si svolgerà a maggio; sul versante italiano, Artegna ospiterà nuovamente a giugno il mercato contadino, che lo scorso anno con il nome "Mercato Slow Food Grenzenlos" è stato inserito nel contesto della manifestazione "Dartigne in Sport e in Taule", coordinata dall'Amministrazione comunale. È probabile e i responsabili dell'Ecomuseo stanno lavorando in questa direzione che il mercato possa essere attivato anche in altre località, visto l'interesse dimostrato dalle amministrazioni di Buja e Osoppo. Le aziende del territorio e dei Comuni limitrofi eventualmente interessate al progetto possono mettersi in contatto (entro il mese di marzo) con l'Ecomuseo; verranno valutati i loro prodotti e invitate a partecipare ai prossimi mercati.