Venezia. Nasce il «Passante» da percorrere in bici fra Riviera e litorale: investimento di 3,7 milioni di euro

Sarà lungo 24 chilometri e attraverserà l'area urbana da Ca' Sabbioni a Portegrandi

Domenica 14 Aprile 2024 di Alberto Francesconi
Il rendering

MESTRE - È una specie di puzzle, dove le varie tessere andranno a comporre il quadro completo. Che in questo caso sarà una sorta di Passante di Mestre lungo 24 chilometri da percorrere in bicicletta, e che attraverserà l'area urbana da Ca' Sabbioni fino a Portegrandi, andandosi a innestare sulla più ampia rete ciclabile metropolitana.

Passante di Mestre in bicicletta: il maxi cantiere

Il progetto, annunciato lo scorso dicembre dal sindaco metropolitano Luigi Brugnaro, coinvolge i Comuni di Venezia, Marcon e Quarto d'Altino con un investimento previsto di 3,7 milioni di euro. Domani, 15 aprile, prenderanno il via i cantieri di due macro-interventi suddivisi a loro volta in alcuni sub-lotti con progettazioni e collocazioni differenti lungo il percorso, che andranno a formare, una volta conclusi, il tracciato completo dell'opera. Il primo macro-intervento, per una lunghezza complessiva di 5,5 chilometri, porterà alla realizzazione del collegamento da via Ponte Alto a via Litomarino a Ca' Noghera su una strada esistente; si procederà quindi con la creazione di un percorso ciclabile dal Parco di San Giuliano a via Orlanda all'altezza di via Porto di Cavergnago con una passerella di 40 metri che sul Marzenego. Si procederà quindi con l'intervento che prevede il collegamento da via Mandricardo a via Orlanda all'altezza di via Bagaron e infine si realizzerà un tracciato da via Colombara fino a Ca' Sabbioni, a Ovest di Mestre, lungo uan strada esistente. Nel secondo macro intervento, per una lunghezza complessiva di 7,5 chilometri, il progetto introduce una pista ciclabile che collega i fiumi Dese e Zero. Un primo tratto correrà lungo l'argine del Dese tra Dese e il ponte su via Ponte Alto, in Comune di Venezia. Il percorso ciclabile procederà poi attraversando strade esistenti in comune di Marcon in località Zuccarello, sino all'omonima idrovora, in gestione al Consorzio di Bonifica. Qui la pista correrà ancora lungo l'argine destro dello Zero, ed è prevista la realizzazione di una passerella che colleghi l'argine sinistro, in comune di Quarto d'Altino, con una luce di 60 metri. La consegna dei lavori è prevista dopo cinque mesi di lavoro, quindi a metà settembre circa.

L'obiettivo: promuovere la mobilità lenta e il turismo

L'obiettivo degli interventi è completare la rete ciclabile con una serie di piccoli interventi che consentiranno di promuovere la mobilità lenta e favorire l'offerta turistica nell'entroterra che spazia fra la Riviera del Brenta, l'area archeologica di Altino e la gronda lagunare, fino al litorale veneziano.

Certo, per completare il puzzle a due ruote serviranno anche nuovi interventi, come fa sapere la stessa Città Metropolitana: "La continuità del percorso può essere raggiunta solo previa realizzazione di nuovi manufatti, miglioramento di quelli esistenti e delle condizioni di sicurezza, nel caso in cui quest'ultime risultino mancanti o lacunose". In cantiere c'è infatti un altro lotto, che potrebbe prendere il via a fine estate una volta ultimate le opere in programma, che si svilupperà nei Comuni di Venezia, Marcon e Quarto con il completamento del tratto Dese-Altino, tra via Ca' Solaro e Forte Cosenz e quindi fra il Dese e il Terraglio. «Un'opera strategica l'avevano definita all'epoca i sindaci di Quarto d'Altino e Marcon, Claudio Grosso e Matteo Romanello - lo sviluppo della rete ciclabile è un valore aggiunto per i nostri territori». 

Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 13:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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