«Sua figlia è nei guai...»: anziana
92enne derubata di 8mila euro

Domenica 1 Maggio 2016 di Paola Treppo
«Sua figlia è nei guai...»: anziana 92enne derubata di 8mila euro

UDINE - Ancora un’odiosa truffa a una persona che non si può difendere, di 92 anni, in questo caso, spaventata da una telefonata di un finto avvocato: «Sua figlia è nei guai, signora. Ha avuto un incidente stradale e adesso servono subito dei soldi per il risarcimento dei danni». Il “classico” copione: alla telefonata segue l’arrivo, a casa della donna, di un uomo che si presenta come un rappresentante delle forze dell’ordine, o come un collaboratore di un avvocato. L’uomo spiega all’anziana che è necessario pagare subito, per “liberare” la figlia. E la 92enne, che è sola, consegna quanto chiesto, in totale buona fede, per “salvare” la parente in difficoltà. Il malvivente riesce farsi dare preziosi, oro e soldi per circa 8mila euro. Poi il malfattore se ne va e solo in un secondo momento i parenti di questa sfortunata anziana si accorgono che è stata raggirata.
 
Non è il primo caso, purtroppo. È accaduto di recente non solo a Udine ma anche a Gorizia. A mettere in erta parenti e persone vicine agli anziani è la Questura del capoluogo isontino. Il metodo utilizzato per compiere la truffa consiste nel contattare telefonicamente alla loro residenza le persone non più giovani che vivono da sole. L’interlocutore, con voce maschile, tono pacato e parlando correttamente la lingua italiana, si presenta come “l’avvocato Molinari” informando l’anziano che il proprio figlio, o la figlia, sono stati da poco coinvolti in un sinistro stradale. Il falso avvocato, intrattenendosi a lungo nel racconto, spiega che il proprio caro si trova trattenuto in una caserma dei carabinieri e, per evitare il suo arresto, poiché circolava con l’autovettura priva di copertura assicurativa, sarebbe necessario pagare la somma di 4.000 o 5000 euro. Appresa la notizia, spiega la Questura, le vittime scosse concordano il pagamento proponendo, eventualmente, anche oro o preziosi al posto del denaro, che l’avvocato nel caso accetta di buon grado. Dopo pochi istanti si presenta a casa una persona dicendo di essere l’incaricato dell’avvocato Molinari che, con l'abilità oratoria tipica del truffatore, riesce in molti casi a farsi consegnare dalle vittime, preoccupatissime per la sorte del figlio, tutto il denaro contante o i preziosi in oro custoditi in casa, per poi dileguarsi velocemente. A Gorizia sono già stati segnalati alcuni casi e, per fortuna, di recente due non sono andati a buon fine perché le persone interpellate non sono cadute nel tranello e hanno chiamato il 113.

La Polizia di Stato inviata a prestare la massima attenzione e a contattare le forze dell’ordine in caso di dubbi sull’identità dell’interlocutore.

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