VALDOBBIADENE - A Rolle, piccolo borgo racchiuso tra i colli del Prosecco e le pendici delle Prealpi trevigiane, hanno difeso nei secoli le radici del Prosecco, bistrattate da un'agricoltura diventata puro business. I viticoltori locali hanno preservato il dna dell'oro della Marca e realizzato una selezione domestica dei vitigni, privilegiando la qualità e preservando biotipi poco produttivi. Con la vendemmia 2016 è partita l'individuazione e la mappatura dei biotipi Tutela e valorizzazione del terroir storico testimoniale di Rolle, reso possibile grazie al contributo di 13mila euro stanziato dal Fai nell'ambito della settima edizione del censimento I Luoghi del Cuore. Una ricerca che ha evidenziato come gli antichi vigneti di Rolle siano quelli più originari, avendo preservato le linee genetiche del Prosecco, una riserva di una ricca biodiversità viticola sopravvissuta ai processi di omologazione colturale tipici della moderna viticoltura, che basa la propria produzione sull'uso di una o poche linee genetiche...
Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 11:07
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