Gare illegali in zona industriale ad Oderzo, giovanissimi sfrecciano in sella alle moto

Mercoledì 6 Settembre 2023 di Annalisa Fregonese
Gare illegali in zona industriale ad Oderzo, giovanissimi sfrecciano in sella alle moto

ODERZO (TREVISO) - Gare ed acrobazie di ragazzini in moto nella zona industriale di Camino. Momento preferito? Il fine settimana, con tanto di pubblico composto di altri giovanissimi pronti a incitare gli amici. E’ vero che nel weekend, in zona industriale, c’è pochissimo traffico, specie sulla nuova viabilità realizzata dopo la rotatoria fra le vie Pordenone e Padova. Il punto però non è questo: e se qualcuno cade e si fa male oppure si scontra con un’auto di passaggio, perché comunque in zona vi sono abitazioni e alcune attività che lavorano nel weekend? Le lamentele cominciano ad arrivare, non tanto per il fatto che i ragazzini si divertono, ma perchè questo avviene in modo pericoloso.

C’è chi ha invocato l’intervento della polizia locale per metter fine alle gare, «perché quelle che sono strade pubbliche, non piste private».


I CONTROLLI
«Abbiamo già svolto dei controlli» conferma il comandante Andrea Marchesin. Ma non si sbilancia su provvedimenti, multe o eventuali identificazione dei centauri. «I controlli continueranno» assicura il comandante. Però qualche conseguenza ci deve essere stata perchè c’è chi difende questi giovanissimi sulla popolare pagina Facebook Oderzo Segnala. «Questi ragazzi che ci mettono passione ed impegno per organizzare gli eventi in modo tale che ci sia più sicurezza possibile, vengono etichettati come “criminali” - scrive un utente -. Questi “criminali” li ho incontrati nel pomeriggio di lunedì 4 settembre, con un sacco nero che raccoglievano la spazzatura del giorno precedente (come giusto che sia) e anche l’immondizia degli altri, di quelli che passano». Ma per il comandante Marchesin organizzare gare di moto e raccogliere la spazzatura sono due concetti completamente diversi. «Molto diversi – conferma -. Organizzare gare non autorizzate è molto grave». 


IL COMUNE
«Non so esattamente che tipo di gare facciano o quanto pericolose siano. Certo in strada non è permesso fare gare di velocità e quindi le forze dell’Ordine le impediranno - commenta la sindaca Maria Scardellato -. Ma non credo che questi raduni di moto siano una novità di oggi (se non per la facilità di convocarli tramite social). Le moto sono sempre piaciute ai ragazzi e non credo che questo abbia nulla a che fare con la noia esistenziale. Piuttosto penso che siano sempre di più i ragazzi che fanno quello che vogliono e che se ne fregano delle regole. Il problema è che se le regole sono sempre più striminzite, per trasgredire bisogna farla sempre più grossa e il rischio può diventare altissimo. Non aiuta l’influenza di qualche adulto/bambino che continua a rifiutare le regole e per giustificare la propria mancata emancipazione “compatisce” i giovani e se la prende con le istituzioni che non offrono loro divertimenti». 

Ultimo aggiornamento: 16:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci