Castelfranco Veneto. Anziana ricoverata all'ospedale, tre stranieri le occupano l'appartamento abusivamente

Mercoledì 20 Settembre 2023 di Maria Elena Pattaro
Anziana ricoverata all'ospedale, tre stranieri le occupano l'appartamento abusivamente

CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) - Approfittano della prolungata assenza dell’anziana inquilina per occuparle l’appartamento. Mentre la 73enne era ricoverata - all’ospedale prima e in casa di riposo poi - tre marocchini bivaccavano in casa sua, in una palazzina popolare di Borgo Padova. Non solo: le avevano rubato anche vestiti e altri effetti personali e ridotto l’abitazione a uno stato di degrado. A smascherare i tre abusivi sono stati i carabinieri, piombati in casa dopo le segnalazioni degli altri condòmini, insospettiti da quelle facce nuove. Tre le persone denunciate, tutte di nazionalità marocchina, e senza fissa dimora. Hanno 26, 27 e 48 anni. I due giovani bivaccavano nell’appartamento.

L’altro invece si era stabilito nella cantina. Sono accusati di invasione di edificio e di furto. 


L’IRRUZIONE
Gli abusivi vivevano da circa due settimane nell’alloggio gestito dall’Aeep (Azienda per l’edilizia economica e popolare) di Castelfranco. Quando i militari dell’Arma li hanno sorpresi, loro hanno cercato di giustificarsi dicendo di aver preso l’appartamento in affitto da un romeno. Sul fantomatico locatore - di cui gli indagati hanno fornito soltanto un nome di battesimo - sono in corso accertamenti per chiarire se effettivamente ci siano altre persone coinvolte, anche solo come “facilitatori” dell’occupazione abusiva. Anche se gli investigatori sembrano piuttosto scettici a riguardo. Una volta sorpresi i tre, i carabinieri sono risaliti alla legittima inquilina, una 73enne che mancava da casa già da qualche settimana. L’anziana aveva avuto seri problemi di salute. Tanto da renderne necessario il ricovero all’ospedale e poi il trasferimento in una casa di riposo. È proprio di questo che hanno approfittato i tre abusivi. 


LO SGOMBERO
Si erano illusi che la loro presenza passasse inosservata. Invece gli altri condòmini hanno notato facce sconosciute e movimenti sospetti. Così a un certo punto hanno segnalato la situazione ai carabinieri e nei giorni scorsi è scattato il blitz. I militari hanno poi convocato la figlia dell’anziana, che frequentava saltuariamente l’appartamento. Da un sopralluogo eseguito insieme a lei è risultato non solo che la porta era stata forzata ma anche che mancavano vestiti e altri effetti personali. La casa, inoltre, versava in condizioni di degrado. L’appartamento è stato sgomberato e per i tre è scattata la denuncia. L’ente gestore, informato della situazione, ha provveduto a cambiare la serratura e a riordinare l’alloggio, in attesa del rientro della legittima inquilina.
 

Ultimo aggiornamento: 21 Settembre, 20:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci