Stipendi più alti per i sindaci dal 2024, ma non per tutti. I primi cittadini del Fvg sono i più "poveri" d'Italia

Scattano gli aumenti dedicati a chi guida i paesi nelle regioni ordinarie

Venerdì 29 Settembre 2023 di Marco Agrusti
Stipendi più alti per i sindaci dal 2024, ma non per tutti. I primi cittadini del Fvg sono i più "poveri" d'Italia

La legge dello Stato è firmata ancora dall’allora primo ministro Mario Draghi. È datata 2022 e prevede una sostanziale “scala mobile” per le indennità dei sindaci e degli amministratori vari dei Comuni: dai vicesindaci agli assessori. Un sistema di aumenti progressivo che vivrà la sua fase cruciale il primo gennaio del prossimo anno, quando le paghe dei primi cittadini cresceranno sensibilmente. In alcuni casi anche del 100 per cento. Il risultato però non farà felici i sindaci del Friuli Venezia Giulia. Da quell’esatto istante, infatti, saranno letteralmente i più “poveri” di tutta Italia.

Un’equazione, questa, vera sia per i primi cittadini dei paesi più piccoli che per chi guida un capoluogo.

 
IL NODO
La norma varata dal governo Draghi nel 2022, che prevede una rivalutazione progressiva delle indennità di funzione dei pubblici amministratori, vale solamente per le Regioni a statuto ordinario. Si applica ad esempio in Veneto, dove dal primo gennaio prossimo le retribuzioni di tutti i sindaci schizzeranno verso l’alto. In Friuli Venezia Giulia tutto questo non succederà, perché la disciplina è stata regolata per l’ultima volta da un provvedimento regionale autonomo datato 2021. L’aumento dei compensi nelle altre regioni, quindi, creerà un divario importante tra le retribuzioni nel resto del Paese e quelle garantite a sindaci, vicesindaci e assessori comunali del Friuli Venezia Giulia. Di fatto questi ultimi diventeranno quelli che prendono meno in tutto lo Stivale. 


I NUMERI
È importante dare una misura al fenomeno. Sicuramente quello del sindaco è considerato - spesso a torto - un incarico ben pagato. I primi cittadini, invece, ritengono che l’aumento sia assolutamente giustificato in virtù non solo dei carichi di lavoro, ma soprattutto delle responsabilità (anche penali) che pendono sul capo di chi ricopre il ruolo apicale in una giunta comunale. 
Nel dettaglio, dal prossimo anno nelle Regioni a statuto ordinario un sindaco di un comune capoluogo con più di 100mila residenti percepirà un’indennità lorda mensile di 11.040 euro. Nei capoluoghi con popolazione fino a 100mila abitanti, invece, la retribuzione lorda mensile passerà a 9.660 euro. E così a scendere: nei comuni da 30 a 50 mila abitanti i sindaci intascheranno 1.700 euro in più al mese. Quindi 4.830 euro invece di 3.100.


SUL TERRITORIO
E in Friuli Venezia Giulia quanto prendono attualmente i sindaci delle principali città del territorio? E quelli dei tanti piccoli comuni della nostra regione? Come detto, la regola è quella fissata dal provvedimento regionale del 2021. L’ultimo in ordine cronologico. Allora si decise così: «Al fine di determinare i nuovi importi delle indennità di funzione, è stato calcolato un aumento percentuale sui valori maggiorati finora vigenti delle indennità, prevedendo aumenti più rilevanti per i comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti». Per quanto riguarda ad esempio i comuni con più di 100mila abitanti (in questa categoria ricade solamente Trieste), lo stipendio del sindaco si ferma a 6.820 euro lordi. Nei comuni tra 30mila e 99mila abitanti, invece, il primo cittadino percepisce un’indennità di funzione pari a 6.694 euro mensili. La forbice è quindi bassissima. Si va poi a scendere fino alla fascia più bassa, cioè quella che interessa i sindaci dei paesi con meno di mille abitanti: questi ultimi percepiscono 1.568 euro lordi al mese. 

Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 11:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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