Cagnolino sbranato da un pitbull lasciato libero in strada. Aggredita anche la proprietaria

È stato portato in una clinica veterinaria, dove gli sono stati praticati un centinaio di punti di sutura. "Lesioni irreversibili nella fascia muscolare"

Martedì 29 Agosto 2023 di Cristina Antonutti
Lesioni riportate dal cane a causa dell'aggressione del Pitbull

FIUME VENETO - Matisse, un cagnolino di piccola taglia che pesa sette chili, azzannato alla schiena. La proprietaria, che ha tentato di salvarlo dal morso di un pitbull, ferita a una mano. È successo venerdì scorso e il caso sarà adesso approfondito dai carabinieri della stazione di Fiume Veneto, ai quali è stata presentata una denuncia querela per l’ipotesi di lesioni colpose nei confronti del proprietario dell’animale. Al termine degli accertamenti i militari dell’Arma presenteranno una relazione all’autorità giudiziaria. Nel frattempo nella zona in cui è successa l’aggressione la tensione è alta, perché il pitbull non è la prima volta che esce in strada e crea problemi. Il proprietario detiene due esemplari, un maschio e una femmina, che in più occasioni riescono a guadagnare un pertugio nella recinzione.

In passato hanno aggredito anche altri cani, tanto che la Polizia locale di Fiume Veneto, a suo tempo allertata, aveva inoltrato una segnalazione all’AsFo.


L’AGGRESSIONE
Venerdì il pitbull è sbucato dalla recinzione e si è avventato su Matisse. Il cagnolino era al guinzaglio. «Mia madre - spiega M.Z. - lo stava portando al parco fluviale del Mortol. Improvvisamente il pitbull si è scagliato su Matisse azzannandogli la schiena. Mia madre ha cercato di dividerli, ma è stata a sua volta ferita a una mano». Urlando la donna ha attirato l’attenzione degli operai di un vicino cantiere e di alcuni passanti che si sono avvicinati per prestarle soccorso. «Non so se l’arrivo degli operai abbia distratto il pitbull - spiega il figlio - ma ha allentato la presa e mia madre è riuscita a recuperare Matisse». Una barista ha recuperato il pitbull riportandolo al suo proprietario, che si è totalmente disinteressato di quello che era appena accaduto.


LE LESIONI
Matisse aveva la schiena squarciata, perdeva parecchio sangue. È stato portato in una clinica veterinaria, dove gli sono stati praticati un centinaio di punti di sutura. «Adesso è fuori pericolo - spiega M.Z. - Sopravviverà, anche se ha avuto lesioni irreversibili nella fascia muscolare della schiena. È un cagnolino affettuoso, un meticcio che abbiamo preso al canile circa sette anni fa». La donna rimasta ferita ha dovuto andare al pronto soccorso dell’ospedale di Pordenone per farsi medicare la mano: è stata dimessa con 21 giorni di prognosi per le lacerazioni dovute ai morsi del pitbull. «È sotto choc per quello che è successo - prosegue il figlio - Peraltro spesso va al parco con due nipotini che fortunatamente venerdì non erano con lei».

Pitbull aggredisce i padroni in casa a Milano: gravi mamma e figlio. Si valuta se abbattere il cane


LE SEGNALAZIONI
Il cane che ha aggredito Matisse finora non ha mai dimostrato ostilità nei confronti della persone. La barista che lo ha riaccompagnato dal suo padrone - con la quale il cane ha familiarità perché altre volte è stato recuperato e riportato a casa - lo ha avvicinato e tranquillizzato senza problemi. L’aggressione, oltre che ai carabinieri, anche in questo caso è stata segnalata alla Polizia locale, affinché provveda per quanto di sua competenza, e all’assessore alla Sicurezza, Eugenio Mortillaro. A tutelare donna rimasta ferita è l’avvocato Aldo Masserut.

Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 11:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci