A Pordenone le famiglie più indebitate del Friuli Venezia Giulia. Preoccupazione per il maggior rischio di usura

I residenti nel Friuli occidentale si ritrovano con oltre 24 mila euro a testa da dover restituire

Domenica 13 Agosto 2023 di Loris Del Frate
A Pordenone le famiglie più indebitate del Friuli Venezia Giulia. Preoccupazione per il maggior rischio di usura

I più indebitati in regione? I pordenonesi, quelli che di debiti ne hanno di meno? I goriziani. Udine, invece, sta in mezzo. Sembra che il mondo si sia capovolto a vedere i dati che emergono da un report fatto dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre. Questo studio, infatti ribalta quello che è stato uno dei punti forti dei friulani, oculati nelle spese e ben lontano dal fare debiti su debiti. In realtà anche questo, sempre seguendo i dati del report, sembra essere sfato. La regione Friuli Venezia Giulia, infatti, si trova al settimo posto in Italia come soglia di indebitamento.

Stanno (o starebbero) peggio solo Lombardia, Trentino Alto Adige, Lazio, Toscana, Emilia Romagna e Veneto. Esattamente in questo ordine.


I NUMERI
Al 31 dicembre 2022 l’importo medio dell’indebitamento per nucleo famigliare presente in Friuli Venezia Giulia è salito a 22.548 euro. Complessivamente lo stock dei debiti bancari in capo a tutte le famiglie della regione più a est del Paese si è attestato sul livello record di 12,7 miliardi di euro ed è aumentato del 3,8 per cento rispetto al 2021. Sempre in termini assoluti, per indebitamento per famiglia -come detto - la regione e a livello nazionale al settimo posto.


I TERRITORI
A livello provinciale - si legge sullo studio - la situazione più “critica” si registra nel territorio dell’ex provincia di Pordenone, dove l’indebitamento medio ammonta a 24.490 euro (+4,6 per cento rispetto al 2021). Seguono Gorizia con 22.711 (+2,8 per cento), Udine con 22.255 (+3,5 per cento) e, infine, Trieste con 20.846 euro (+4,1 per cento). A darne conto è l’Ufficio studi della Cgia che a seguito di questi risultati paventa un altro rischio: la recrudescenza dell’usura. Sebbene il numero delle denunce alle forze dell’ordine di questo reato sia in Fvg solo di qualche unità all’anno, non è da escludere che l’incremento dei debiti delle famiglie spinga più di qualcuno a rivolgersi agli usurai che, da sempre, sono più “disponibili” di chiunque altro ad aiutare chi si trova a corto di liquidità, soprattutto nei momenti economicamente più difficili.


PERCHÉ PORDENONE 
Secondo un analista bancario la situazione di Pordenone si sarebbe aggravata dopo la pandemia. Il pordenonese, infatti, ha retto meglio che nelle altre province la prima ondata di crisi, poi ha avuto diverse difficoltà a riprendersi. Non a caso, con le prime luci in fondo al tunnel, sono aumentati subito mutui, richieste di liquidità per investimenti e prestiti personali per le famiglie. Questo ha comportato che ora il livello di indebitamento di famiglie e imprese è il più alto in regione e tra quelli più critici in Italia.


IL FUTURO
Sebbene lo stock dei debiti sia in aumento a causa dell’inflazione, dell’incremento del costo dei mutui e dell’impennata delle bollette che hanno segnato negativamente gran parte dell’anno scorso - spiegano alla Cgia - la situazione è complicata, ma ancora sotto controllo. È probabile che l’incremento dei debiti sia in parte riconducibile anche alla forte ripresa economica avvenuta nel biennio 2021-2022. In linea generale, infatti, le aree provinciali più esposte economicamente, sono anche quelle che presentano i livelli di reddito più elevati.


CHI PAGA DI PIÚ
Da sempre il mondo dei lavoratori autonomi è quello più a rischio. In passato, a seguito di una spesa imprevista o di un mancato incasso, molti sono stati costretti a indebitarsi. Oggi pagano il prezzo più alto le partite iva, i commercianti, i titolari di piccole imprese e gli artigiani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci