PADOVA - «Mi dicevano che ero snaturata, che avrei fatto meglio a farmi visitare dal punto di vista psichiatrico». Francesca Guacci, 28 anni di Massanzago, ha incontrato diverse difficoltà nel suo percorso per informarsi sull'operazione di salpingectomia, cioè l'asportazione delle tube uterine. E i primi a cercare di "depistarla" sono stati proprio i medici a cui lei chiedeva consiglio.
Cosa le dicevano i medici
«Mi hanno detto che era una cosa illegale, che se tutte fossero state come me il mondo sarebbe stato peggiore, ci saremmo estinti - riferisce - Mi hanno detto che ero una bimba immatura e viziata. Mi è stato dato velatamente o meno della prostituta».
«Quando mi hanno detto che potevo essere denunciata mi sono spaventata - racconta - al punto che ho seriamente pensato di andare all'estero. In Olanda il sistema è molto più veloce. Ero disposta a pagare il viaggio, la sistemazione e, se necessario, anche l'intervento pur di farlo».
Una decisione che ha scatenato il popolo dei social. Ma lei è tranquilla: «Sono molto serena, sono la donna che ho sempre voluto essere. Non sento che mi manchi nulla».