PIAZZOLA SUL BRENTA (PADOVA) - Gara di solidarietà per salvare tre mici con pochi giorni di vita. A raccontare la storia è Giovanni Tonelotto, responsabile del parco-canile a Presina di Piazzola sul Brenta. «Venerdì scorso la polizia locale di Cittadella, dopo aver bussato a tante porte, unico ad aprire, mi ha consegnato tre gattini, trovati vicino ad una cabina a Campodoro e bisognosi di tutto. Li ho nutriti con un biberon di latte di capra e ho lanciato subito un tam tam sui social alla ricerca disperata di una gatta. Ha risposto alle 22 una docente di storia e filosofia residente in Toscana, a Carrara, dichiarando di avere una mamma gatta che allattava. Era disposta a venire a Cittadella, ci siamo incontrati in mattinata all'uscita autostradale di Ferrara Nord per la consegna. Una staffetta andata a buone fine. Quattro ore dopo, rientrata, mi ha informato che i gattini erano stati ben accolti. Grazie alla professoressa Chiara che ha percorso oltre 500 chilometri e non ha voluto nemmeno sentire parlare di ricevere un contributo spese. "Siete voi che mi avete consentito un'azione di bene", ci ha detto».
Una vicenda a lieto fine che indica, come attesta Tonelotto, l'esistenza di un'emergenza gatti abbandonati. «Lo scorso anno accoglievo gatti feriti in incidenti stradali o di altro tipo, con una media di uno alla settimana. Quest'anno i numeri sono più che raddoppiati: siamo arrivati a 67». In merito alle colonie di gatti, in provincia di Padova quelle censite sono oltre tremila con una media di 7-8 gatti ciascuna.