CAMPODORO (PADOVA) - Nessun marcia indietro o ripensamento per il sindaco di Campodoro, Gianfranco Vezzaro, nonostante il periodo non sia tra i più favorevoli per gli autovelox e neppure per i velobox e per i cartelli con il limite dei 30 chilometri orari.
NUOVO VELOCAR - DOVE?
A Campodoro si punta dritti all’obiettivo di far rallentare chi corre troppo in via Balla con l’installazione di un velocar, ossia un nuovo dispositivo di autovelox fisso che funzionerà in una postazione presidiata dalla polizia locale per le sanzioni. La scelta è frutto del sistematico mancato rispetto del limite (70 all’ora) e del terrore dei residenti. A poche centinaia di metri peraltro, in via Campodoro (Sp 12) a Villafranca, altra arteria su cui più volte i limiti di velocità non vengono rispettati, il 25 gennaio è avvenuto un drammatico incidente costato la vita al 48enne Diego Volpato. Un episodio che ha profondamente toccato le comunità della zona.
COME FUNZIONERÀ
Quello di Campodoro sarà uno strumento di rilevazione bidirezionale, perché lungo la strada comunale si corre oltre il limite dei 70 all’ora in entrambe le direzioni e a tutte le ore. Lo sanno bene i residenti che sentono sfrecciare le auto sotto le finestre e spesso hanno prestato soccorso a chi in auto è finito fuori strada o contro le recinzioni delle case. Una situazione descritta come insostenibile dai residenti. «La velocità di alcuni veicoli lungo questa strada supera anche i 150 chilometri orari – spiega il sindaco Vezzaro –. È una strada che scende da Taggì e taglia internamente il nostro territorio, utilizzata da chi deve spostarsi verso Vicenza o l’autostrada. E nel tratto in cui presenta il rettilineo, al termine del quale incrocia via Lissaro, la velocità delle auto supera di gran lunga il limite. E il pericolo è continuo». Il Comune aveva anche valutato l’installazione di dossi o di un semaforo intelligente. Soluzioni che però sono state scartate perché poco efficaci.
L’ANALISI
«I dossi sono impossibili da installare lungo questa strada – spiega ancora il sindaco –: qui passano anche camion e trattori e il rumore assordante creerebbe un forte disagio. Avevamo anche pensato a un semaforo intelligente ma non avrebbe un effetto a lungo termine. Abbiamo quindi optato per l’autovelox fisso, che ha bisogno però del presidio della polizia locale. L’obbiezione che spesso viene mossa agli amministratori quando si prendono queste decisioni è quella che il Comune voglia fare cassa con le multe, ma qui si parla di sicurezza. È inutile: dove ci sono gli autovelox gli automobilisti rallentano». Le auto sfrecciano ad alta velocità lungo via Balla e per questo l’amministrazione ha ritenuto di introdurre il nuovo autovelox come deterrente. «L’installazione avverrà nel giro di un mese – ha detto ancora Vezzaro –, i tempi sono dettati anche dalle tempistiche di allacciamento con il contatore dell’Enel, mentre abbiamo già fatto il contratto con la ditta che fornisce lo strumento. L’installazione avverrà all’altezza del cartello dove già si segnala il controllo elettronico di velocità, nel tratto rettilineo». La decisione è stata presa: l’amministrazione comunale punta a fra rallentare le auto su una strada dove da tempo i residenti chiedono interventi per la sicurezza. Ma a Campodoro il problema tocca anche altre vie, come il tratto di provinciale che dal municipio sale verso Bevadoro: un altro punto nero nera della viabilità su cui l’amministrazione comunale sta pensando a come intervenire.
