Valbelluna, il piacere del pedalare slow: quattro percorsi in bicicletta da scoprire

Mercoledì 27 Marzo 2024 di Claudio Fontanive
Nuovi percorsi cicloturistici in Valbelluna

VALBELLUNA - Il cicloturismo del tempo libero potrebbe partire da "Valbelluna Bike Map", quattro percorsi dedicati alle due ruote alla scoperta di 40 agriturismi e altrettante aziende agricole che vi gravitano. Promotori dell'iniziativa sono il Consorzio Dolomiti Prealpi assieme a Coldiretti Belluno, e la collaborazione della fondazione Dmo Dolomiti Bellunesi. Pedalate "slow" e adatte a tutti fra stradine silvo-pastorali e sentieri che permettono la scoperta dell'accoglienza e delle tipicità della Valbelluna in centinaia di chilometri, affrontati anche a piccole tappe secondo le proprie possibilità.

L'ESORDIO
Parte dalla sede della Camera di Commercio di Belluno Treviso la presentazione di questa nuova opportunità già in programma dalla prossima estate e che si presta particolarmente a e-bike, bici gravel e mountain bike.

Tutto nasce da una felice intuizione di Fulcio Miari, titolare dell'omonimo agriturismo, anni fa inventò il "Grande Anello Bellunese" di 170 e 250 chilometri, ora conosciuto in tutta Europa, percorribile in più tappe con lo speciale ottenimento finale di un "passaporto". I promotori hanno dunque messo insieme tale anello, assieme a quello della Valbelluna e altri tracciati, proponendo quindi una piantina con quattro percorsi diversi che prevedono la possibilità di visitare le strutture ricettive, gastronomiche e aziende agricole, che saranno consultabili a breve anche in maniera interattiva su un qr code, oppure tramite piantine cartacee che verranno distribuite negli uffici turistici e strutture ricettive della provincia.

L'AUGURIO
«Ben venga tale iniziativa -ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Belluno - Treviso Mario Pozza - una nuova opportunità per i nostri imprenditori della montagna. Ben venga il cicloturismo perchè questo porta valori in continua crescita e nelle nostre provincie di competenza sono gli sport che portano numeri maggiori. Tale progetto rientra nei nostri bandi e siamo quindi ancora più soddisfatti perchè il territorio ha colto l'opportunità per la valorizzazione di tutte le aree, sia delle "terre alte" che di quelle di pianura. Se si è quasi pronti per pedalare tra i sapori autentici della Valbelluna, è grazie soprattutto a mesi di lavoro meticoloso e certosino, svolto a più mani dallo staff del Consorzio Dolomiti Prealpi, specialmente di Martina Scariot, e da quello degli agricoltori bellunesi». «Si guarda sempre più a un turismo a misura di famiglia -ha aggiunto la presidente di Coldiretti Belluno Chiara Bertolas- questo garantisce un valore aggiunto al nostro territorio e al lavoro delle aziende agricole e per conoscerne i prodotti tipici».

L'OBIETTIVO
E se la stagione invernale è ormai alle spalle, è tempo per la fondazione Dmo Dolomiti Bellunesi di lanciare il turismo dell'estate: «L'intenzione -ha sottolineato la direttrice marketing Elisa Calcamuggi- è lanciare il prodotto bike e ne elaboreremo una pianificazione in modo che ci sia una promozione adeguata rispetto allo sforzo fatto legato alle attività outdoor assieme alla parte gastronomica che rimane un punto forte specie nel settore della Valbelluna. Questo rappresenta un bellissimo esempio di sinergia fra eccellenze ovvero enogastronomia e bicicletta, in questo caso in chiave tempo libero».

LA PLATEA
Una proposta innovativa dedicata al pubblico italiano ed estero, che coinvolge quindi oltre 80 aziende del territorio. «Ci viene chiesto di essere protagonisti all'interno di un percorso lento e noi raccogliamo l'invito -ha rilevato Fabrizio Pescosta presidente della sezione agriturismi di Coldiretti Belluno - ma dovremo essere pronti per questo tipo di ricettività con servizi ad hoc dedicati al ciclista, come il ricovero mezzi, ma anche a livello tecnico».
 

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