Alessandro a bomba sulle piste con il sogno paralimpico: lo sciatore ipovedente e la baby guida

Martedì 2 Aprile 2024 di Daniele Mammani
Da sinistra la guida Angela Trevisson e Alessandro Ferrari

FELTREAlessandro Ferrari c'è! La settimana scorsa a Temù in piena Val Camonica lo sciatore feltrino ipovedente e la sua guida hanno dato spettacolo nelle due prove del Campionato italiano propedeutiche a percorrere la strada verso i cinque cerchi di Milano-Cortina 2026. Non sono saliti a podio, ma quanto mostrato sulla neve lombarda porta i due agli onori della cronaca e li mette sul palcoscenico della specialità proprio in un momento in cui gli osservatori nazionali iniziano a guardarsi attorno per disegnare la squadra che andrà a competere alla luce della fiaccola. Il breve tempo impiegato a trovare una guida che lo accompagni nelle gare da disputare permette ad Alessandro di dare continuità ai suoi sforzi per centrare l'obiettivo paralimpico, un traguardo che pare, almeno dalle parole dello sciatore, non è poi così irraggiungibile: «Intanto devo ringraziare la mia guida Angela Trevisson che mi permette di portare avanti il mio sogno.

Lei è un'agonista da tempo e grazie a questo riesce a fornirmi il giusto approccio alle gare, un vantaggio importante. Poi si è creato anche un giusto e forte feeling fra noi che è un po' la chiave di quanto riusciamo a fare sulla neve».


Alessandro è in forza allo Sci club Feltre, mentre Angela veste i colori dello Sci club Limana, e assieme portano in alto i colori di un territorio. Sulle piste bresciane buonissimi risultati per il futuro: «Giovedì - racconta Alessandro - abbiamo partecipato allo slalom speciale. Il primo speciale della mia vita, non lo avevo mai provato ma abbiamo chiuso al quarto posto. Va tenuto conto che ho anche utilizzato degli sci nuovi e posso dire che tutto sommato il risultato è stato molto buono». La seconda giornata di gara e ha riservato anche una caduta per il feltrino: «Il secondo giorno siamo stati impegnati nello slalom gigante che abbiamo chiuso al quinto posto. Può sembrare un brutto risultato, ma nella prima manche sono caduto abbastanza rovinosamente. Nella seconda manche siamo scesi a "bombazza" e abbiamo recuperato lo svantaggio rimediato al mattino». La stagione è giunta al termine, le possibilità olimpiche si ripresenteranno con il prossimo inverno. «Adesso devo rientrare nella modalità "scuola" - sorride Alessandro - perché si ritorna al Negrelli di Feltre. Io e Angela abbiamo ancora una stagione piena da affrontare per puntare alle Paralimpiadi, un bel impegno ma ce la possiamo fare».
 

Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 11:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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