Madre scopre le violenze subite dal suo bimbo disabile e affronta il branco

Venerdì 24 Marzo 2017 di Cristina Liguori
Madre scopre le violenze subite dal suo bimbo disabile e affronta il branco
NAPOLI - «Vostro figlio è gay perciò fa queste cose». Hanno provato di tutto per giustificarsi, anche mentire spudoratamente pur di legittimare i loro atti violenti ed osceni perpetrati per 4 anni sul 13enne. La mamma, con coraggio estremo, li ha sentiti tutti, uno per uno. Ha bussato alle loro porte, parlato con i genitori e con gli aguzzini del figlio. Racconti shock poi confermati dall'adolescente che ai carabinieri ha raccontato la sua versione dei fatti che è ancora più sconvolgente.

Stupri di gruppo, vessazioni, minacce, il branco in azione a Giugliano e composto da 11 aguzzini, tutti minorenni, non si è fatto mancare nulla. Le violenze hanno avuto inizio nel 2013. Per un paio di anni poi il capo del branco aveva perso di vista il ragazzino. Quando lo scorso dicembre lo ha reincontrato ha iniziato di nuovo a importunarlo, approfittando del suo lieve disagio psichico. Gli atti in un vicolo isolato del centro e una volta a casa di un componente del gruppo. Su di lui ben 11 ragazzi dai 13 ai 17 anni che a turno si davano appuntamento per violentarlo. Abusi accertati dai medici. Ora il giovane è seguito da uno psicologo e dall'amore dei genitori e di quella mamma coraggiosa che per giorni ha ascoltato racconti osceni trovando poi il coraggio di denunciare. 
Ultimo aggiornamento: 11:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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