Si chiama Mohamed Amra, detto "la mouche" (la mosca, ndr) il detenuto in fuga dopo l'assalto al furgone della polizia penitenziaria avvenuto oggi in Francia.
Chi è Mohamed Amra
Mohamed Amra è originario del quartiere di La Sablière, a Rouen. Non rientrerebbe nell'elenco dei detenuti radicalizzati e, secondo Bfmtv, «non si tratta di un detenuto particolarmente noto». L'indagato era stato incriminato anche a Marsiglia per omicidio volontario commesso il 17 giugno 2022 ad Aubagne. La vittima era residente di Dreux e l'omicidio era legato al traffico di droga. Prima di essere detenuto a Évreux, l'uomo era stato in carcere a Baumettes e a La Santé.
"La mosca" sarebbe un noto trafficante di droga, secondo quanto si apprende, che la giustizia è riuscita a condannare soltanto per un tentato omicidio, ma è sotto inchiesta per rapine e per aver ucciso un uomo vicino a Marsiglia. Secondo Le Parisien, che cita una fonte del carcere in cui era detenuto, due giorni fa Mohamed Amra aveva tentato di segare le sbarre della sua cella ed era stato trasferito in una zona del carcere diversa per motivi disciplinari.
Caccia all'uomo in Francia
«L'attacco di questa mattina, costato la vita ad agenti dell'amministrazione penitenziaria, è uno shock per tutti noi. La nazione è al fianco dei familiari, dei feriti e dei loro colleghi»: lo scrive il presidente Emmanuel Macron in un messaggio su X. «Stiamo facendo tutto il possibile per trovare gli autori di questo crimine e rendere giustizia in nome del popolo francese. Saremo inflessibili». Diverse centinaia di poliziotti e gendarmi sono dislocati in Normandia per ritrovare Amra, in fuga con i complici che lo hanno liberato.