BREDA DI PIAVE - La possibilità che l’11enne colpito da meningite possa perdere gli arti non è così remota: «Dipende dalla coagulazione intravasale disseminata - spiega Roberto Rigoli, direttore del dipartimento di Patologia clinica e responsabile di Microbiologia -. L’effetto può partire improvvisamente. Per questo il paziente, in Rianimazione, viene valutato di ora in ora, con prelievi di sangue ravvicinati». Man mano che passa il tempo prendono però più forza le speranze. «Il tempo allontana la possibilità che insorgano complicanze -precisa il medico- Adesso il paziente è stabilizzato e l'assetto della coagulazione è buono. I parametri sono tornati nella norma. Ma resta in Terapia intensiva». Deve passare del tempo anche per cancellare l'incubo di un'epidemia di meningite. I compagni della classe (prima media a Breda) dell'11enne sono stati sottoposti a profilassi antibiotica già sabato mattina...
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