Saudita condannato per aver molestato una cameriera: 26 mesi di carcere e 4 frustate

Sabato 4 Febbraio 2017 di Federica Macagnone
Saudita condannato per aver molestato una cameriera: 26 mesi di carcere e 4 frustate
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Quattro frustate e ventisei mesi di carcere. È questa la pena inflitta a Bander Yahya A Alzahrani, 39enne diplomatico saudita in servizio all'ambasciata di Pechino: un tribunale di Singapore lo ha condannato per aver molestato una cameriera 20enne in un hotel dove si trovava in vacanza con la moglie e i suoi tre figli.

Secondo il racconto della ragazza l'uomo, che alloggiava all'hotel di lusso di Sentosa, lo scorso 14 agosto l'avrebbe invitata nella sua suite per ammirare il panorama: una volta lì l'avrebbe palpeggiata e baciata sul collo contro la sua volontà. La cameriera, che in un primo momento non voleva denunciare l'accaduto, è stata convinta dai colleghi a rivolgersi alla magistratura, negando comunque di averlo fatto per estorcere denaro al suo aggressore:  il giudice, dopo averlo riconosciuto colpevole, ha condannato Alzahrani a quattro frustate e 26 mesi di carcere. Il diplomatico ha fatto appello ed è stato per ora rilasciato dietro una cauzione di 20mila dollari.

Nello Stato la fustigazione, retaggio del regime coloniale britannico, è legale per gli abusi sessuali, per gli atti di vandalismo e per gli stranieri che si soffermano per più di 90 giorni oltre la scadenza del visto. A Singapore, solo nel 2015, sono state eseguite oltre mille sentenze.

 
Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 08:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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