DiCaprio e De Niro, le liti sul set di Scorsese. Il regista: «Sono dovuto intervenire più volte, Leonardo ha manie di perfezionismo»

Lunedì 23 Ottobre 2023
DiCaprio e De Niro, le liti sul set di Scorsese. Il regista: «Sono dovuto intervenire più volte, Leonardo ha manie di perfezionismo»

Leonardo Di Caprio e Robert De Niro si sono ritrovati a recitare insieme nell'ultimo film di Martin Scorsese  "Killers of the flower moon" ma la convivenza tra le due star non è stata affatto facile .La colpa? Il metodo recitativo di DiCaprio che avrebbe infastidito il collega.

Il racconto è stato fatto da Scorsese in prima persona in un'intervista al Wall Street Journal: «Non la finiva più, era un parlare continuo. Ogni tanto io e Bob ci guardavamo e alzavamo gli occhi al cielo. Dovevamo dirgli: 'Guarda che non ci servono tutti questi dialoghi'».

Le manie di DiCaprio

Nell'intervista Martin Scorsese ha spiegato le manie di perfezionismo di DiCaprio che sul set aveva chiesto spesso di riadattare le scene e cambiare le battute, evidenziando il diverso approccio dei due attori all’improvvisazione, con De Niro che "quasi non vuole parlare”: «Quando lavoro con Leonardo DiCaprio, parliamo molto. Il suo metodo prevede conversazione e costante esplorazione del personaggio. De Niro è differente. Sì, anche lui parla, ma ci sono anche molti momenti di silenzio. I due si completano a vicenda in una maniera bellissima». Il regista ha anche raccontrato: «Dopo due anni che avevo lavorato alla trama, Leo è venuto da me e mi ha chiesto dove fosse il cuore della storia. Io avevo passato serate con gli Osage e ho pensato, 'beh, la storia c'è».

Il ruolo di DiCaprio

Nel progetto iniziale Leonardo DiCaprio avrebbe dovuto interpretare il ruolo di Tom White, l'investigatore dell'FBI, considerato il buono della storia. Tuttavia, l'attore è riuscito a convincere il regista ad affidargli il ruolo del cattivo Ernest Burkhart, veterano senza scrupoli della Prima Guerra Mondiale, che seduce una giovane nativa Osage.

Ambientato nell'America della corsa all'oro nero negli anni Venti del '900, il film si ispira a un vero caso di cronaca nera, l'uccisione seriale di diversi nativi americani Osage che da secoli vivevano in Oklahoma, divenuti improvvisamente ricchi dopo la scoperta dei giacimenti petroliferi. Sulle tracce del bel romanzo di David Grann, ma con un punto di vista che si sdoppia tra bianchi e nativi, Scorsese segue le indagini del detective Tom White e di Ernest, ingenuo rampollo di una ricca famiglia che finirà coinvolta nelle indagini. 

Le tensioni sul set

Leonardo Di Caprio e Robert De Niro si conoscono dal 1993, quando hanno condiviso il set di "Voglia di ricominciare". E sarebbe stato proprio De Niro a consigliare a Scorsese il giovane collega, come lo stesso regista ha recentemente rivelato: "Anni dopo mi disse che in un film intitolato Voglia di ricominciare aveva recitato con un ragazzo, un certo Leonardo DiCaprio, e mi consigliò di lavorarci un giorno. Lo disse in maniera quasi casuale, ma non lo era affatto. Non era da Bob, uno che non dà mai questo tipo di suggerimenti". Dopo diversi film insieme ed anni di set, si sarebbe incrinata la relazione tra i due, tanto che lo stesso cineasta sarebbe dovuto intervenire per mettere pace o comunque per mandare avanti le riprese

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