Il padrone muore in un incidente stradale e il suo cagnolino resta solo in casa per cinque giorni e rischia di morire di fame e di sete. Sono stati i vicini a salvare il cane del disabile morto a seguito di un incidente stradale a Roseto degli Abruzzi. Si chiama Coki e ha quattro anni, dolcissimo e affettuoso, colore bianco-arancio e di piccola taglia.
Era rimasto solo perché il suo proprietario, Domenico Ciotti, 82 anni, il 22 gennaio è rimasto coinvolto in un gravissimo schianto sulla statale Adriatica ed è deceduto all’ospedale Mazzini di Teramo in seguito alle ferite riportate. L’uomo, mentre transitava sulla carrozzina elettrica, è stato investito da una Volkswagen Lupo condotta da G.F., un 45enne originario di Perugia ma residente a Giulianova.
l quinto giorno il povero Coki ha iniziato a fare sentire i suoi lamenti. «Ha iniziato a piangere, abbaiare e ululare disperato - raccontano i vicini di casa - sembrava come se avesse capito quello era successo al suo padrone, che non l’avrebbe visto più».
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Allora hanno deciso di allertare la polizia municipale e i volontari dell’associazione “Qua La Zampa” di Roseto degli Abruzzi, che si sono adoperati subito per rintracciare un parente del proprietario e farsi aprire il portone di casa. «Se avesse avuto le braccia ci avrebbe stretti a tutti forte forte. Questa è l’impressione che ci ha dato», racconta una volontaria. Subito è stato dissetato, sfamato e coccolato. Il giorno dopo, dal momento che i parenti di Ciotti non possono prendersene cura, Coki è stato portato al canile sanitario di Castelbasso per fare tutti gli accertamenti sanitari e i vaccini. La prossima settimana tornerà delle volontarie e dovrà trovare una nuova famiglia che possa prendersi cura di lui.