Drammatico il bilancio di un incidente accaduto nella notte di mercoledì, a Udine, nei pressi del posteggio del centro commerciale "Terminal Nord", alle porte della città. Nello schianto, accaduto intorno alle 22.40, sono rimasti feriti due ragazzi minorenni che stavano viaggiando su uno scooter Aprilia. Per cause in corso di accertamento a cura della polizia municipale di Udine, intervenuta sul posto per i rilievi di legge, i due giovani sarebbero stati urtati da una vettura e sarebbero quindi finiti sull'asfalto, riportando gravi ferite. Al volante dell'automobile, una Renault Clio, un 26enne di Gonars, che è rimasto invece illeso. Pare che quest'ultimo, che viaggiava in direzione Udine, abbia fatto un'inversione a "U" per entrare, pare, nel posteggio del centro commerciale. È in quel momento che ha incrociato il ciclomotore.
Sull'Aprilia c'erano un 17enne di Moruzzo, che guidava il motorino, e una 16enne di Nimis che era abbracciata a lui. Pare che la giovane non indossasse il casco. Per questo, forse, per lei la caduta sull'asfalto ha avuto conseguenze più gravi. Dopo lo schianto immediata è stata la chiamata al 118. Sul posto è prontamente intervenuta l'equipe medica della vicina centrale operativa del soccorso del Santa Maria della Misericordia di Udine. I sanitari, giunti nel luogo dell'incidente con un'autoambulanza, hanno stabilizzato la ragazza e il 17enne. Lei è parsa subito molto grave. Entrambi sono stati poi trasportati d'urgenza all'ospedale. Nella notte il conducente dell'Aprilia è migliorato: ha riportato diverse fratture ma non sarebbe in pericolo di vita e si trova in queste ore assistito dai medici del reparto di ortopedia. Le condizioni della sua amica di 16 anni sono invece molto serie: per lei, ricoverata nel reparto di terapia intensiva, lo staff sanitario sta facendo il possibile per salvarla.
Lotta contro la morte con grave trauma cranico.
In apprensione la comunità di Nimis, dove la 16enne è molto conosciuta, e grande preoccupazione pure tra i cittadini di Moruzzo. Nella serata di ieri la polizia municipale di Udine ha eseguito ulteriori accertamenti sul luogo dell'incidente, per cercare di fare completa chiarezza sulla dinamica dello scontro. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.
© riproduzione riservata
Sull'Aprilia c'erano un 17enne di Moruzzo, che guidava il motorino, e una 16enne di Nimis che era abbracciata a lui. Pare che la giovane non indossasse il casco. Per questo, forse, per lei la caduta sull'asfalto ha avuto conseguenze più gravi. Dopo lo schianto immediata è stata la chiamata al 118. Sul posto è prontamente intervenuta l'equipe medica della vicina centrale operativa del soccorso del Santa Maria della Misericordia di Udine. I sanitari, giunti nel luogo dell'incidente con un'autoambulanza, hanno stabilizzato la ragazza e il 17enne. Lei è parsa subito molto grave. Entrambi sono stati poi trasportati d'urgenza all'ospedale. Nella notte il conducente dell'Aprilia è migliorato: ha riportato diverse fratture ma non sarebbe in pericolo di vita e si trova in queste ore assistito dai medici del reparto di ortopedia. Le condizioni della sua amica di 16 anni sono invece molto serie: per lei, ricoverata nel reparto di terapia intensiva, lo staff sanitario sta facendo il possibile per salvarla.
Lotta contro la morte con grave trauma cranico.
In apprensione la comunità di Nimis, dove la 16enne è molto conosciuta, e grande preoccupazione pure tra i cittadini di Moruzzo. Nella serata di ieri la polizia municipale di Udine ha eseguito ulteriori accertamenti sul luogo dell'incidente, per cercare di fare completa chiarezza sulla dinamica dello scontro. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.
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