Spacciatore arrestato in piazza, poliziotti insultati dai passanti

Mercoledì 20 Agosto 2014
Attimi di concitazione ieri intorno alle 16 in via Oberdan nel cuore di Padova per l'arresto di uno spacciatore maghrebino. Da piazza della Frutta verso il Pedrocchi, un uomo correva a tutta velocità inseguito da altri due che, arrivati quasi all'angolo con il Liston, lo hanno atterrato. Subito sulla via si è formato un capannello di persone che seguivano con stupore la scena, qualcuna invitava la compagna di passeggiate che si era fermata ad osservare ad allontanarsi in fretta. Altri sono rimasti a guardare. I due inseguitori, poliziotti in borghese, intanto tenevano a terra l'uomo che si agitava divincolandosi per tentare di fuggire urlando in arabo mentre dal municipio arrivava un agente della polizia municipale. In via Oberdan in quel momento transitava un ciclista che si è subito fermato ed ha cominciato ad inveire contro le due persone che bloccavano lo spacciatore tanto che ne è nato un battibecco. Il ciclista a voce alta voleva spiegazioni sull'accaduto, chiedeva di lasciare il «povero ragazzo» stesso a terra ed è volato anche qualche insulto in direzione dei poliziotti in borghese e dell'agente giunto nel frattempo. Secondo il ciclista lo stavano maltrattando. Il maghrebino è stato quindi fatto alzare ed accompagnato al comando di polizia locale di palazzo moroni.
Il fuggitivo era in realtà uno spacciatore colto in flagrante mentre tentava di vendere sostanze stupefacenti nelle piazze in pieno pomeriggio. Il giovane si era accorto di essere stato individuato e dopo aver ingoiato alcuni involucri, molto probabilmente degli ovuli di cocaina, si era dato ad una fuga precipitosa verso il Liston. I due poliziotti lo avevano inseguito riuscendo a raggiungerlo e a bloccarlo. Una scena alla quale, oltre ai padovani che passeggiavano in centro hanno assistito con visibile sconcerto anche un gruppo di turisti. Dopo l'identificazione l'uomo è stato accompagnato in questura.
Dopo pochi minuti è arrivato in municipio anche l'assessore alla sicurezza Maurizio Saia che è stato messo al corrente dell'accaduto e degli insulti partiti anche ai danni dell'agente di polizia locale. «Purtroppo c'è sempre qualche perditempo democratico che cerca di intervenire contro chi si impegna a mantenere l'ordine in città - commenta Saia - ed in favore di questi personaggi senza conoscere i fatti».

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