(M.A.) Pugni e schiaffi alla moglie davanti ai figli minorenni. Mercoledì, intorno alle 21, alcuni residenti di via De Prosperi hanno chiamato il 112 perchè hanno sentito provenire delle urla da un appartamento. Hanno udito delle grida di una donna in pericolo. Immediato è stato l'intervento dei carabinieri del Nucleo radiomobile.
Quando gli uomini dell'Arma sono arrivati hanno trovato una mamma dolorante e in lacrime. Ha pestarla è stato il marito e impiegato d'azienda A.R. di 45 anni. La lite sarebbe esplosa per gelosia. Lui la avrebbe accusata di averlo tradito e da qui sono scattate le minacce, i calci e i pugni. Una gelosia ossessiva che andrebbe avanti da alcuni mesi. La donna di 39 anni è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale civile, dove è stata tenuta sotto osservazione per un trauma cranico. Non è in gravi condizioni, ma i medici hanno preferito monitorarla considerando i colpi ricevuti alla testa e la sua fragilità emotiva.
Il marito, anche lui molto sconvolto, è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni. La donna in ospedale avrebbe confidato ai carabinieri di essere stata pestata altre volte dal compagno, ma di non averlo mai denunciato. Non ha mai avuto il coraggio di raccontare quanto le stava accadendo tra le mura domestiche.
L'impiegato, ieri mattina, è stato processato con il rito della direttissima. Gli è stato convalidato l'arresto ed è stato raggiunto dal provvedimento restrittivo di allontanamento dai luoghi frequentati dalla moglie e ha anche il divieto di comunicare con lei. Inoltre dovrà versare ogni mese alla compagna 750 euro di mantenimento. L'impiegato al momento è andato ad abitare con la madre. Potrebbe rischiare l'arresto se si avvicinasse alla moglie con l'intento ancora di farle del male.
Quando gli uomini dell'Arma sono arrivati hanno trovato una mamma dolorante e in lacrime. Ha pestarla è stato il marito e impiegato d'azienda A.R. di 45 anni. La lite sarebbe esplosa per gelosia. Lui la avrebbe accusata di averlo tradito e da qui sono scattate le minacce, i calci e i pugni. Una gelosia ossessiva che andrebbe avanti da alcuni mesi. La donna di 39 anni è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale civile, dove è stata tenuta sotto osservazione per un trauma cranico. Non è in gravi condizioni, ma i medici hanno preferito monitorarla considerando i colpi ricevuti alla testa e la sua fragilità emotiva.
Il marito, anche lui molto sconvolto, è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni. La donna in ospedale avrebbe confidato ai carabinieri di essere stata pestata altre volte dal compagno, ma di non averlo mai denunciato. Non ha mai avuto il coraggio di raccontare quanto le stava accadendo tra le mura domestiche.
L'impiegato, ieri mattina, è stato processato con il rito della direttissima. Gli è stato convalidato l'arresto ed è stato raggiunto dal provvedimento restrittivo di allontanamento dai luoghi frequentati dalla moglie e ha anche il divieto di comunicare con lei. Inoltre dovrà versare ogni mese alla compagna 750 euro di mantenimento. L'impiegato al momento è andato ad abitare con la madre. Potrebbe rischiare l'arresto se si avvicinasse alla moglie con l'intento ancora di farle del male.
