«Bloccati tutti gli sfratti Nessuno aiuta i proprietari»

Martedì 25 Novembre 2014
È successo anche ieri. Si sono ritrovati in via Manara per uno sfratto esecutivo l'ufficiale giudiziario, l'avvocato che difende i proprietari, l'amministratrice dello stabile che cura gli interessi dei titolari dell'appartamento, Maria Grazia Sarto, il fabbro, il medico legale. C'erano anche - non invitati - una ventina di rappresentanti dello sportello sociale di Rifondazione comunista, così almeno si sono palesati. Il tribunale aveva ingiunto che una famiglia dello Sri Lanka, con due minori, dovesse lasciare l'appartamento. Una storia di affitto non pagato da anni, con addirittura un intervento "riparatorio" del Comune che ad un certo punto aveva pure saldato una parte dei debiti in cambio di una buona condotta. Che non è mai arrivata. All'appello mancava solo una pattuglia della Questura, parte integrante delle procedure. Ma non si è vista. Risultato? Tutto annullato, si riproverà il 26 marzo. Solo che le spese, quasi 400mila euro, per l'impegno della "squadra", le pagheranno di nuovo i proprietari. Mentre lo Stato pagherà il rimborso spese per l'ufficiale giudiziario.
«Vede, in città da un pezzo tutti gli sfratti esecutivi finiscono così» continua la Sarto, amministratrice di condominio e già consigliere del quartiere Arcella per la Lega. Mi sono informata in Questura dove mi hanno confermato informalmente che il Prefetto per non incrementare il disagio sociale blocca in questo modo le procedure, affermando che gli agenti servono ad esempio per l'emergenza profughi. Ma io non credo si possa inficiare così una sentenza del tribunale. E in ogni caso forse sarebbe meglio dirlo apertamente. Ho parlato anche con l'ufficiale giudiziario uno dei quattro attivi a Padova e mi ha dichiarato che in due mesi sono almeno 50 le procedure che stava seguendo e che sono state bloccate in questo modo. È una circostanza che finisce solo per gravare sui proprietari. Non si tratta sempre di persone che hanno acquistato per investire ma, come in questo caso, di una coppia di anziani che ha messo da parte i risparmi di una vita e oggi si trova con una pensione minima e ha bisogno anche di quel reddito per vivere».
«In questa situazione poi si è veramente tentato di tutto anche con la mediazione del Comune. L'inquilino non paga dal 2012. Dopo il pagamento di qualche migliaio di euro da parte dell'amministrazione si era ripartiti con una nuova locazione ma è passato un altro anno e mezzo senza che saldasse nulla. E a marzo sarà la terza volta che i proprietari tenteranno di rientrare in possesso del loro appartamento».

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