Morta nel gioco erotico, al setaccio
le mail: indagini a Milano

Domenica 2 Febbraio 2014 di Davide Scalzotto
Mahtab Ahad Savoji
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VENEZIA - ll cerchio si stringe attorno a chi ha gettato nel canale di via Loredan al Lido di Venezia Mahtab Ahad Savoji, la studentessa iraniana trovata morta in acqua nella notte tra lunedì e martedì, vittima di un gioco erotico finito male. Dovrebbe essere questione di poco tempo e gli inquirenti (la Squadra Mobile di Milano e quella di Venezia) potrebbero dare un nome e un volto a chi ha assistito alla tragica fine della 35enne che frequentava l’Accademia di Brera di Milano.

La polizia ha passato al setaccio e-mail, messaggi, contatti di Mahtab per ricostruire le sue ultime ore di vita. Se è vero che la morte risale a 48 ore prima il ritrovamento del corpo, e quindi a sabato sera, è altrettanto vero che sabato la ragazza era stata in compagnia di amici a Milano. Poi il blackout, la scomparsa di ogni traccia, fino al ritrovamento del cadavere al Lido senza vestiti. Ed è in questo lasso di tempo che c’è la soluzione di questo mistero.

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Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 07:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA