Menestrelli, tornei, mercanti e nobili
per i 3 giorni del Palio di San Donato

Giovedì 20 Agosto 2015 di Paola Treppo
Menestrelli, tornei, mercanti e nobili per i 3 giorni del Palio di San Donato

CIVIDALE DEL FRIULI - Torna a Cividale del Friuli (Udine) il Palio di San Donato.

Tra fiaccole, giocolieri, tamburini, menestrelli, tornei, mercati e sfilate, da domani 21 agosto e per 3 giorni, la Città Ducale si immergerà nell’affascinante atmosfera medievale che tanto le si addice.

Cinquantamila le presenze, provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia, dalle regioni contermini, da Austria, Germania, Slovenia e Croazia; una macchina di oltre mille volontari che lavora per dodici mesi all’anno; 5 borghi, oltre 500 i figuranti.

A partire dalla serata di domani, venerdì 21, le taverne apriranno i battenti ai “forestieri” e le piazze e vie si illumineranno di colori e festa con cortei, giocolieri, musici, menestrelli e sputafuoco. Da sabato 22 il Palio entrerà nel vivo con le gare di tiro con l’arco, la gara pedestre a staffetta, spettacoli di strada, guitti girovaghi, rullate di guerra e musiche medievali. Domenica, dopo la consueta Messa Solenne in Duomo, sfilerà per le vie della città il corteo di figuranti; nel pomeriggio seguiranno la gara di tiro con la balestra e la Tenzone della celata (gara tra i vincitori dei borghi). Al calar della sera verrà consegnato il palio al borgo vincitore. In tutti i borghi verranno allestite taverne, botteghe e villaggi per ricreare l’ambientazione; verranno proposte anche attività per i più piccoli come la caccia al tesoro e i laboratori didattici.

L’apertura del Palio di San Donato

La solenne apertura del Palio di San Donato, che animerà Cividale ininterrottamente fino a domenica sera, quando sarà decretato il borgo vincitore 2015, è fissata alle ore 21 di venerdì 21: dalla Chiesa di San Pietro il drappo del Palio di San Donato uscirà scortato da tamburi e armigeri e, accompagnato da cortei di nobili e popolani, attraverserà i borghi aprendo ufficialmente il torneo per arrivare al Duomo di Santa Maria Assunta. È qui che il sindaco, Stefano Balloch, aprirà ufficialmente la tre giorni di festa; ed è sempre qui che monsignor Livio Carlino, parroco di Cividale, benedirà il drappo e la comunità tutta. Dopo la riconsegna ufficiale alla Città del Palio, che sarà conservato in Duomo per i tre giorni della kermesse - fino al momento della proclamazione del Borgo vincitore del torneo del 2015 - la festa proseguirà con musica e spettacoli fino a notte fonda, e continuerà fino a domenica sera.

La storia della manifestazione

Dal 2000 Cividale del Friuli ospita la manifestazione storica organizzata a ricordo del torneo che, a celebrazione di San Donato, veniva bandito in città il 21 agosto di ogni anno, dal XIV secolo al 1797. Oggi, al Palio di San Donato, nelle competizioni della corsa pedestre e delle gare di tiro con l’arco e con la balestra gareggiano i rappresentanti dei cinque borghi storici: Borgo Duomo, Borgo San Pietro, Borgo San Domenico, Borgo Brossana e Borgo di Ponte, ma l’intero pubblico viene coinvolto, complice la magica e suggestiva atmosfera che si crea in virtù della scrupolosa ricostruzione storica e delle ambientazioni sceniche animate dagli spettacoli di tamburi, giocolieri, sputafuoco, menestrelli, giullari e musici.

Ultimo aggiornamento: 18:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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