TRIESTE - UDINE - Si celebrerà con il rito abbreviato, condizionato allo svolgimento di una nuova perizia psichiatrica sull'imputato, il processo per l'omicidio di Silvia Gobbato, la praticante avvocato, 28 anni, di San Michele al Tagliamento (Venezia), uccisa il 17 settembre scorso mentre faceva jogging lungo l'ippovia del Cormor, alle porte di Udine.
Il Gup del tribunale di Trieste ha accolto oggi l'istanza formulata dall'imputato, il 37enne Nicola Garbino, lo studente fuoricorso di ingegneria, di Zuliano (Udine), reo-confesso del delitto.
Le due precedenti perizie avevano dato esiti contrastanti: la prima aveva considerato Garbino capace di intendere e di volere, mentre la seconda l'aveva ritenuto incapace.
Tutti i dettagli sul Gazzettino del Friuli di sabato 12 luglio.