Non combatti mosche e zanzare?
Rischi una multa di 1500 euro

Sabato 20 Giugno 2015
Non combatti mosche e zanzare? Rischi una multa di 1500 euro
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MONTEBELLUNA - Arriva la stagione delle zanzare e comincia la lotta per contrastarle. E a Montebelluna (Treviso) arrivano anche multe salate, da 50 fino a 500 euro, per chi non combatte il fastidioso insetto, in particolare la temuta "tigre".



Il Comune del trevigiano ha pubblicato, infatti, un'ordinanza valida fino al prossimo 31 ottobre rivolta a tutti i cittadini, gli amministratori condominiali, i proprietari di attività industriali, artigianali o commerciali, le aziende agricole ed edili. Si prevedono una serie di obblighi e divieti «il cui mancato rispetto, qualora sia accertato dalla Polizia locale e dal Dipartimento di prevenzione dell'Ulss 8, sarà sanzionato con una sanzione amministrativa variabile da 50 a 500 euro», si legge in una nota del Comune.



In sintesi, l'ordinanza prevede in particolare il divieto di abbandonare negli spazi aperti pubblici e privati (ad esempio i terrazzi, balconi, e lastrici solari) oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensione dove possa raccogliersi l'acqua piovana, compresi pneumatici e/o copertoni, bottiglie, sottovasi di piante e simili.
Necessario, quindi mantenere tutte le aree libere da materiali o manufatti nei quali si possano formare dei ristagni d'acqua.




Ed è obbligatorio: pulire e chiudere ermeticamente con reti (tipo zanzariere) o con coperchi, gli oggetti nei quali si possono creare ristagni d'acqua; svuotare almeno settimanalmente contenitori di uso comune, come sottovasi di piante, piccoli abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi, ecc., o lavarli e capovolgerli evitando l'immissioni dell'acqua nei pozzetti e nei tombini; coprire eventuali contenitori di acqua non mobili, quali ad esempio vasche di cemento, bidoni e fusti per l'irrigazione degli orti, con strutture rigide (reti di plastica o reti zanzariere); introdurre nelle piccole fontane ornamentali di giardino pesci larvivori (come ad esempio i pesci rossi ecc.).



E ancora. È obbligatorio: disinfestare periodicamente le caditoie interne ai tombini per la raccolta dell'acqua piovana, presenti in giardini, cortili, piazzali; provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree incolte od improduttive, al taglio periodico dell'erba per non favorire l'annidamento di adulti di zanzare. In oltre «nel caso in cui si manifesti un'intensa presenza o proliferazione di "Aedes albopictus" (zanzara tigre) - indica il Comune - si dovrà intervenire anche con trattamenti adulticidi sulla vegetazione.



MOSCHE AD ALTIVOLE: MULTE FINO A 1500 EURO Lotta alle mosche: il Comune detta le regole e fissa multe fino a 1500 euro per chi non rispetta le regole. Gli allevatori di Altivole finiscono nel mirino del sindaco Sergio Baldin dopo l'emergenza rappresentata dalla diffusione di un'invasione di mosche nella frazione di Caselle e in quella di Busta, in seguito a spargimenti di resti di allevamenti, pollina in particolare, che si sarebbero verificati in una strada al confine fra i due Comuni. Per evitare che il fenomeno si ripeta, Baldin ha fissato norme ben precise. In particolare, «i titolari di depositi di rifiuti, materiali organici, bacini o contenitori, di uso anche privato, che possono costituire fonte di sviluppo di mosche od altri insetti infestanti, dovranno provvedere alla periodica pulizia dei terreni» ma anche controllare «la crescita delle piante infestanti prevenendo l’accumulo di detriti e provvedendo a proprie spese ad effettuare trattamenti di disinfestazione». Dovranno effettuare pure trattamenti interni ed esterni ai fabbricati e sulle concimaie e conservare per almeno un anno delle fatture o documenti di acquisto dei prodottii. Per quanto riguarda invece la pollina, che appare la principale colpevole dell'infestazione, bisognerà comunicare al Comune, almeno un giorno prima di ogni singolo spargimento, l'avvio di ogni operazione di distribuzione e interramento, indicando fra l'altro la tipologia di prodotto larvicida utilizzato e provenienza della pollina. Altrimenti scatteranno le multe.
Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 10:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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