Ritrova il libretto postale perso nel 1957:
carabiniere chiede otto milioni di euro

Venerdì 8 Luglio 2011
Un vecchio libretto postale (archivio)
TRENTO - Ritrova un libretto postale risalente alla seconda guerra mondiale, perso nel 1957 quando il saldo era di 49.000 lire (circa 3.000 euro attuali). Ora, con il riconoscimento della rivalutazione, il suo valore potrebbe ammontare fino a 8 milioni di euro. Il fortunato possessore è un maresciallo maggiore dei carabinieri in pensione originario di Trento, Virginio Oro, di 80 anni, una vita passata nell'Arma in giro per l'Italia e pluridecorato.



Oro era ancora un ragazzo quando nel 1943, in piena guerra, il padre decise di depositare tutti i suoi risparmi, precisamente 150.000 lire, un cifra ragguardevole per l'epoca, su un libretto di risparmio postale. Dopo alcune operazioni di prelevamento, con un saldo di 49.182 lire al 24 gennaio 1957 il libretto venne smarrito. Poco tempo fa la sorpresa: il maresciallo in pensione, rovistando nel cassetto dell'abitazione paterna a Castagnole di Paese (Treviso) ha ritrovato quel vecchio libretto ingiallito.



Cosi ha deciso di richiedere a Poste Italiane la somma maggiorata degli interessi, della rivalutazione monetaria e della capitalizzazione. Somma in giacenza che per circa 60 anni ha fruttato qualcosa come 8 milioni di euro, sottolinea l'avvocato Lorenzo Amore di Trento.



Sarà ora il Tribunale di Trento, con una consulenza, a stabilire l'esatta somma che andrà al maresciallo Oro. Tra l'altro, per quanto riguarda la riscossione dei libretti bancari e postali antichi è già iniziata la prima class action italiana.
Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 17:59

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci