Tra fede e affari, ecco i gadget
più venduti per la canonizzazione

Giovedì 24 Aprile 2014 di Veronica Cursi
Tra fede e affari, ecco i gadget più venduti per la canonizzazione
Rosari, accendini, ditali per cucire, servizi di piatti e tazze per la prima colazione oltre a magneti, cartoline, bracciali e collane.

La canonizzazione dei papi Wojityla e Roncalli che domenica porterà a San Pietro un milione di persone è un evento storico anche dal punto di vista degli affari. Da giorni i negozi di articoli religiosi che affacciano sulla piazza sono affollati da turisti e pellegrini in cerca del souvenir perfetto da portare a casa in ricordo di questa straordinaria giornata di festa. E così mentre ci si prepara all’evento, tra via della Conciliazione, via Pio XII e Borgo Pio, i commercianti si rimboccano le maniche cercando di difendersi dal mercato dei gadget abusivi che ancora oggi affolla le bancarelle vicino al Vaticano.



«Missione impossibile» per i commercianti che denunciano «ancora troppi pochi controlli». In occasione della beatificazione sono stati realizzati articoli speciali in edizione limitata. I prodotti più richiesti? «Rimangono rosari e immagini sacre - spiega Luigi Savelli, titolare della Galleria Savelli , il primo negozio di articoli religiosi nato a San Pietro che proprio l’anno scorso ha compiuto 115 anni - Ma anche servizi di piatti con le immagini dei due pontefici. O cartoline con la rappresentazione dei tre papi: Wojtyla, Roncalli e papa Francesco». Qui le due figure di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII sono "di casa". «Per chi come noi ha vissuto la storia di San Pietro - racconta ancora Savelli - quello di domenica sarà un giorno particolarmente emozionante. Ho avuto l'onore di conoscere Wojtyla, ricordo la sua straordinaria umanità. Papa Francesco oggi come lui sta avvicinando i giovani alla chiesa».







L’afflusso dei visitatori manco a dirlo è raddoppiato: «Wojtyla e Roncalli sono state due figure molto vicine alla gente, per questo sono così amati e lo si vede dalla partecipazione delle persone a questo evento - racconta Massimo Capriotti, titolare del negozio Capriotti che affaccia proprio su San Pietro - In questi giorni chiedono di tutto: dagli accendini ai ditali per cucire». E oggi in un momento di crisi la folla nei negozi sembra proprio un altro "miracolo".
Ultimo aggiornamento: 18:09

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