Monselice. Rider derubato della bici mentre è in turno, la figlia del titolare gli dà un passaggio. E scatta la colletta solidale

Vittima del furto è Luca Pulze, 56 anni. I suoi amici hanno promosso una colletta per ricomprargli la bici

Martedì 7 Maggio 2024 di Giovanni Brunoro
Luca Pulze

MONSELICE (PADOVA) - Fattorino delle pizze parcheggia la bici prima di una consegna e gliela rubano. Gli amici fanno una colletta per ricomprargliene una. Protagonista di questa disavventura è Luca Pulze, 56enne di Monselice che da quasi un anno lavora come rider per una nota società di consegne a domicilio.

Rider derubato della bici

Erano le 18.30 di domenica e Luca doveva passare alla pizzeria Toco di via Colombo per ritirare tre pizze. Le destinazioni dei clienti non erano proprio vicinissime: Pozzonovo e Schiavonia d’Este. Ma Luca è un ciclista provetto: da sempre acceso tifoso del calcio Padova, quando può segue le partite dei suoi beniamini andando allo stadio in bicicletta. Trasferte comprese. «Avevo comprato questa bici a metà marzo. Arrivato al Toco, ho parcheggiato sul retro del distributore adiacente chiudendo la bicicletta con due lucchetti. Purtroppo ero già stato vittima di furti». Tempo cinque minuti e Luca ritira le pizze, ne dà conferma sul suo tablet e imposta il navigatore per raggiungere i clienti.

Ma quando va a riprendere la bici si accorge che la sua bella citybike non c’è più. «Avevo le pizze in mano ed ero pronto a salire in sella. Mi sono sentito malissimo e per poco non ho perso i sensi, perché sono una persona sensibile e soffro molto quando subisco dei torti. Purtroppo, avendo accettato l’ordine, dovevo portare le pizze entro un certo lasso di tempo. Se le consegno fredde, rischio di essere licenziato».

L'aiuto di amici e titolare della pizzeria

Ma è nei momenti di maggiore bisogno che la solidarietà degli amici si palesa. «Non ci ho pensato due volte - racconta Luca Boron, titolare della pizzeria Toco - Ho detto a mia figlia Arianna di accompagnarlo a destinazione». Un gesto che Pulze ha apprezzato molto: «Sono persone splendide, il loro conforto e l’aiuto concreto mi hanno ridato un po’ di fiducia». Dopo aver consegnato le pizze in perfetto orario, Luca è andato alla caserma dei carabinieri di Monselice: «Il mio amico maresciallo mi ha accolto chiedendomi "Non ti avranno mica rubato la bici un’altra volta?". Faccio un appello al ladro perché me la riporti. Senza di quella non posso lavorare». L’Arma indaga sull’accaduto e visualizzerà le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire al responsabile. Intanto gli amici di Luca, tra cui i titolari del Toco, promuovono una colletta per comprare una bicicletta al malcapitato.

Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 12:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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