«Storyteller e content curator: strategie narrative per la valorizzazione del patrimonio culturale» e «La fotografia, dal dagherrotipo al digitale.
Guidati dalla professoressa Luisa Carbone e dal professor Giovanni Fiorentino, rientrano in quella cerchia di progetti realizzati nell’ambito delle attività del ‘Centro di Eccellenza Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai Beni e alle Attività Culturali (DTC)’ della Regione Lazio. Obiettivo del primo corso «formare figure professionali in grado di gestire le strategie narrative legate alla valorizzazione, promozione e fruizione tecnologica del Bene Culturale, concepito come esperienza multimediale, immersiva e multisensoriale». Dell’altro «creare professionisti capaci di gestire tecniche fotografiche dall’analogico al digitale, necessari alla gestione e alla fruizione di raccolte e archivi fotografici, in una prospettiva di convergenza tecnologica».
I corsi, nati in diretta corrispondenza con le esigenze del mercato del lavoro nel settore della valorizzazione e promozione culturale, avranno un tetto massimo di 30 studenti ciascuno mentre saranno 7 (sempre per percorso) le borse di studio messe a disposizione. La selezione è aperta agli studenti Unitus e non. Requisito per l’ammissione: laurea di primo livello.
L’accesso al corso è comunque subordinato alla definizione di una graduatoria per titoli con punteggi diversi assegnati per laurea specialistica, dottorato di ricerca e master. La durata del corso, in entrambi i casi, è di 320 ore suddivise in 120 di lezioni frontale (o da remoto sfruttando la piattaforma dell’Università in osservanze alle regole imposte dal protocollo antiCovid) e 200 di stage, lungo un semestre da aprile fino a settembre.
L’attestato finale sarà rilasciato agli studenti con almeno il 70% di presenze e vincolato alla realizzazione di un project work connesso all’attività di stage