Dimenticare il Picerno per affrontare una grande del calcio italiano.
Il Catania viaggia con un punto di ritardo rispetto ai biancorossi ma ha in rosa una qualità tecnica importante. Sulla panchina siede Francesco Baldini, allenatore che predilige un calcio offensivo (un 4-3-3 d’assalto). «Sono anni che il Catania convive con i problemi societari ma riesce sempre a disputare campionati importanti e di vertice. Hanno una rosa molto qualitativa e in panchina siede Baldini che a me piace molto visto che pratica un calcio frizzante e divertente», dice D’Antoni. «Mi aspetto un avversario che proverà ad imporre ritmo e gioco, il Catania qualcosa concede sempre e noi dovremo giocare di personalità; non dovremo essere passivi ma propositivi».
Qualche cambio nell’undici iniziale rispetto a Picerno ci sarà: a centrocampo torneranno dal primo minuto Adamo e Franchitti, in difesa spazio a Tartaglia che prenderà il posto di Rocchi. Anche Verde va verso un turno di riposo: pronto Polito. Scelte obbligate in attacco dove è stato rescisso il contratto con Ferri Marini.
COSÌ IN CAMPO
Monterosi Tuscia (3-5-2): Alia; Piroli, Mbende, Tartaglia; Cancellieri, Franchitti, Di Paolantonio, Adamo, Polito; Costantino, Polidori. All. D’Antoni.
Catania (4-3-3): Sala; Ercolani, Claiton, Monteagudo, Zanchi; Provenzano, Maldonado, Greco; Russini, Sipos, Russotto. All. Baldini.
Arbitro: Luca Angelucci di Foligno.