Caldo record, la dieta del prof. Sorrentino: «Evitare cibi complessi. Attenzione a granite e ghiaccioli»

Martedì 18 Luglio 2023 di Valentina Panetta
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In che modo la dieta può aiutare ad affrontare il caldo record? Le alte temperature dell'anticiclone africano «devono spingerci a modificare la nostra alimentazione». Parola del prof. Nicola Sorrentino, specialista in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica, idrologo e direttore di IULM Food Academy.

Caldo e dieta. Il prof. Nicola Sorrentino: «Evitare cibi complessi»

«Evitiamo alimenti che comportano una digestione più lunga e laboriosa, che richiede più sangue e ossigeno e ci fa sentire ancora più stanchi e non preparati ad affrontare il caldo.

Preferiamo frutta e verdura, alimenti composti per l'80-90% di acqua», dice lo specialista.

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Fondamentale rimane l'introduzione di acqua. Le dosi che conosciamo, 1ml per ogni caloria introdotta, devono essere quasi raddobbiate. Il rischio è quello della disidratazione. «Basta l'1% di disidratazione per avvertire i sintomi come stanchezza, sudorazione abbondante, fino allo sfinimento».

 

«Mangiare lentamente granite e ghiaccioli»

Granite e ghiaccioli? Sono indicati ma non vanno mangiati con voracità. «Evitiamo gelati con panne e cioccolati, ricchi di zucchero. Preferiamo i gelati poveri di grassi animali».

Ma è vero che il caldo è nemico dell'appetito? «Dovremmo essere tutti magrissimi da maggio fino a fine agosto». Sorride l'esperto. «Probabilmente ci può essere un po' di apatia, ma i golosi mangeranno anche con il caldo e probabilmente dopo staranno anche male».

Ultimo aggiornamento: 21 Luglio, 11:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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