Case, stabilimenti balneari, bar, ristoranti, panifici, terreni: il tutto per un valore complessivo di circa 18 milioni di euro. Sono i beni confiscati a due persone, ritenute esponenti di spicco del clan Fasciani. Ad eseguire il decreto di confisca, emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale su richiesta della Direzione distrettuale antimafia capitolina, sono stati i militari del comando provinciale della guardia di finanza di Roma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".