Quando un flaconcino viene utilizzato normalmente viene messo da parte. In questo caso specifico non è stato messo da parte, l'ipotesi più plausibile è che sia stato riempito nuovamente con soluzione fisiologica e poi da lì sono state aspirate le sei dosi che sono poi state somministrate. Quindi probabilmente c'erano anche tracce di vaccino all'interno». Lo dice all'ANSA il direttore del Dipartimento prevenzione dell'Azienda sanitaria di Trento, Antonio Ferro, in merito all'errore che ha portato alla somministrazione di soluzione fisiologica, anziché del vaccino Pfizer, a 12 operatori sanitari del Trentino.
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