Chiostri, spazi aperti ed efficienza energetica: ecco il complesso di scienze umanistiche del Beato Pellegrino

Martedì 8 Marzo 2022
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Da convento cinquecentesco a ospedale, fino a diventare luogo di cultura.

Il complesso Beato Pellegrino, inaugurato nel 2019, conserva diversi elementi del suo passato: le bifore, la pietra tenera di Vicenza, i grandi e ariosi chiostri. E al contempo è uno degli edifici più all'avanguardia dal punto di vista energetico dell'Ateneo patavino. Infatti, è il primo edificio “gas free” dell’Università, cioè a zero impatto ambientale. L’edificio è ampio 23 mila metri quadrati, inclusa la biblioteca di 4.500 metri quadrati con 300 posti a sedere, 2.300 metri quadrati di aule con 1.500 posti e 400 postazioni di lavoro negli uffici. La biblioteca raccoglie l’eredità libraria di cinque biblioteche di area umanistica che prima erano sparse nelle diverse sedi dell’Ateneo. Se si mettessero in fila tutti i libri si arriverebbe ad avere uno scaffale lungo 14 mila metri.

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