Protesta a Rabat, in Marocco, per rendere accessibile l'aborto per le donne vittime di stupro, incesto o con un feto non sano. Al momento la legge marocchina prevede che l'interruzione di gravidanza ci sia solo in caso di rischio di morte della donna. Ma in tante, con alcuni simbolici bambolotti che rappresentano i bambini non voluti, hanno protestato per chiedere un'estensione della legge.
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