(LaPresse) In lacrime, in conferenza stampa, il padre di Luca Sacchi, il 24enne ucciso con un colpo di pistola alla nuca a Roma la sera del 23 ottobre. "Mio figlio è morto senza sapere il perché, era pulito e sincero, gli dicevo di non fidarsi", racconta Alfonso Sacchi che tra le lacrime aggiunge: "Era un figlio stupendo, sempre col sorriso, pronto allo scherzo. 'Oh pa', facciamo questo, facciamo quest'altro' mi diceva. Aveva tanta voglia di vivere, lo sport era nel suo sangue fin da piccolo. Il calcio, la palestra, le moto: questo era mio figlio".
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