Sempre più violenze alle donne in casa, una richiesta di aiuto ogni 3 giorni

VICENZA - Gli episodi riguardano in particolare il maltrattamento del partner. Ma non mancano stalking e molestie. Nelle famiglie vicentine gli episodi di violenza fisica sulle donne sono sempre più diffusi. Lo confermano i responsabili del Centro comunale antiviolenza - Ceav - gestito dall'associazione Donna chiama donna, che svolge attività di contasto e prevenzione del fenomeno. Dal 2012 sono stati seguiti 455 casi sui quasi 900 contatti ricevuti dal centralino. Di fatto in 4 anni in provincia ne sono stati registrati uno ogni 3 giorni.


Dalle consulenze alle informazioni, le richieste sono innumerevoli. Giungono soprattutto da nuclei italiani, un terzo dei quali senza reddito. Un dramma che porta talvolta le vittime a convivere con il maltrattante. «Constatare come i casi di violenza siano in aumento, soprattutto in ambito familiare, ci rattrista ma al tempo stesso ci dà speranza perché sta a significare che le donne riescono a trovare il coraggio per denunciare le situazioni - sottolineano Everardo Dal Maso, consigliere comunale delegato alle pari opportunità, e Laura Zanichelli, presidente di Donna chiama donna -. Il Ceav ha bisogno di risorse. Attualmente come ente riusciamo a coprire le spese essenziali. Sarebbe importante riuscire a reperire più fondi per migliorare le attività».

Per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, Vicenza ha promosso diverse iniziative. Molte di queste sono state organizzate, altre sono in arrivo. Fino all'11 dicembre sono in  programma convegni, incontri, spettacoli, proiezione di film e una marcia silenziosa per le vie del centro. Quest'ultima si terrà il 26 novembre alle 15 in Campo Marzo. Il corteo arriverà in piazza Biade attraversando viale Roma, corso Palladio e contra' Santa Barbara. Al termine oltre 60 artisti proporranno una performance curata da Kitchen teatro «per trasmettere un messaggio finale positivo». Tra gli eventi, la mostra allestita all'ingresso della biblioteca Bertoliana, a palazzo San Giacomo. Dal 28 novembre al 2 dicembre in prefettura sarà possibile visitare la mostra fotografica “70 anni del voto alle donne”.

Il Ceav opera gratuitamente garantendo l'anonimato. E' sufficiente telefonare allo 0444230402. Da 3 anni l'amministrazione comunale devolve al servizio le somme raccolte con il 5 x mille previste per le attività sociali.