La “banda del buco” torna in azione
ma fallisce un grosso colpo

Lunedì 24 Ottobre 2016 di Vittorino Bernardi
L'Elettra Domus di corso Santi Felice e Fortunato 217
VICENZA – Tanta fatica criminale per nulla da parte della “banda del buco”: dopo avere riempito di cellulari quattro grandi sacchi gli ignoti malviventi che nella prime ore di domenica 23 ottobre hanno assaltato il negozio di telefonia Elettra Domus in corso Santi Felice e Fortunato 217 hanno abbandonato il luogo per fuggire a mani vuote e gambe levate per non finire ammanettati dagli agenti in arrivo. Nel colpo andato a vuoto i malviventi per penetrare nel negozio di telefonia sono passati attraverso l’adiacente agenzia di onoranze funebri San Lazzaro, praticando un buco da mezzo metro nel muro divisorio tre le due attività commerciali. Dalla ricostruzione delle forze dell’ordine la banda ha iniziato l’assalto verso le 1 del 23 ottobre scavalcando con una scala la recinzione alta circa 4 metri sul retro dell’agenzia funebre. Una volta nel cortile della San Lazzaro i malviventi hanno divelto un’inferriata e scassinato una finestra per penetrare e praticare un buco nel muro divisorio con il negozio Elettra Domus. Dal varco praticato i ladri sono passati nel negozio di telefonia per riempire di cellulari alcuni grossi sacchi. Verso le 3 il complice con funzione  di ”palo” ha avvertito i complici dell’arrivo sul posto di alcune volanti del 113, chiamato da una residente svegliata dai colpi prodotti per praticare il foro nel muro. I poliziotti hanno cinturato il negozio di telefonia ipotizzando che la banda fosse ancora all’interno e atteso l’arrivo di un titolare per farsi aprire la porta per un’irruzione a pistole spianate, senza trovare traccia dei malviventi per recuperare la refurtiva abbandonata e sequestrare gli attrezzi da scasso e la scala utilizzata per scavalcare la recinzione dell’agenzia funebre. Sono in corso indagini per dare un'identità alla banda.
Ultimo aggiornamento: 12:35